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“Sto festeggiando il Family Day”, polemica su Facebook: ma è solo un malinteso

L’immagine del Pirellone acceso dalla Regione con la scritta Family Day ha ormai fatto il giro di tutta Italia. Uno scivolone simile, ma inconsapevole, ha colpito anche Facebook, proprio il social network sul quale l’hashtag legato alle manifestazioni indette dalle associazioni che si battono a favore delle unioni civili ha ottenuto maggiore visibilità. Ma è tutto un malinteso.
A cura di Marco Paretti
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facebook lgbt

L'immagine del Pirellone acceso dalla Regione con la scritta Family Day ha ormai fatto il giro di tutta Italia. Mentre in tante città italiane si accendevano monumenti ed edifici con i colori dell'arcobaleno, le piazze venivano riempite da migliaia di persone e sui social si faceva sempre più rumoroso l'hashtag #Svegliaitalia, sul palazzo simbolo di Milano svettavano due parole frutto di una decisione che ha fatto piovere su di sé montagne di critiche. Uno scivolone simile, ma inconsapevole, ha colpito anche Facebook, proprio il social network sul quale l'hashtag legato alle manifestazioni indette dalle associazioni che si battono a favore delle unioni civili ha ottenuto maggiore visibilità.

La piccola svista, se così possiamo chiamarla, riguarda la funzione che permette di corredare il proprio stato con una frase legata alle proprie emozioni. Come accompagnamento del proprio post si può quindi selezionare un particolare stato d'animo o una precisa azione, come leggere, viaggiare o mangiare. Ma anche celebrare. Ed è proprio quest'ultima possibilità che, unita ad un'altra funzione del social network, ha creato un piccolo fraintendimento capace, con il clima teso di questi giorni, di provocare forti critiche. Selezionando una delle azioni, infatti, è anche possibile indicare l'oggetto della stessa tra pagine e voci create automaticamente (ma approvate) dalla piattaforma.

family-day-facebook

Se si clicca su "sto festeggiando" e poi si inizia a scrivere "Family Day", ci si ritrova davanti ad una emoji sorridente che poi è possibile selezionare per creare un post che inizierà con "Nome Cognome sta festeggiando Family Day, con tanto di faccina circondata dai cuori. Uno scivolone simile a quello che ha caratterizzato la pagina social di Italo? Non proprio, perché se si fa più attenzione si capisce che l'intoppo è frutto di un semplice errore. Il Family Day selezionabile, infatti, non fa riferimento alla giornata indetta in difesa della famiglia tradizionale, ma ad una festività celebrata dal Sudafrica, da alcune province canadesi e alcuni stati americani.

Quest'ultima riguarda una giornata indetta per permettere ai lavoratori di passare più tempo con la propria famiglia e solitamente cade un lunedì tra settembre e ottobre. La causa del malinteso? La pagina Wikipedia della festività sudafricana, automaticamente indicizzata dal social network. Nulla a che vedere, quindi, con la giornata indetta in difesa della famiglia tradizionale né con la volontà del social network di cavalcare l'onda mediatica della manifestazione offrendo la possibilità di mostrare supporto al Family Day. Anche perché Facebook ha sempre supportato la causa LGBT, arrivando a permettere la modifica del proprio avatar con i colori dell'arcobaleno in occasione della sentenza della Corte Suprema statunitense che ha stabilito che il matrimonio è un diritto garantito dalla Costituzione anche per le coppie gay.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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