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Su WhatsApp arriva la ricerca avanzata per ritrovare foto, video e documenti nelle chat

Per gli utenti iOS non è una novità, ma su Android la ricerca avanzata all’interno delle chat non era ancora arrivata. Permetterà di trovare scampoli di testo in tutte le conversazioni filtrando i risultati per tipologia di contenuti: dalle foto ai video, passando per link, documenti, gif animate e file audio.
A cura di Lorenzo Longhitano
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A breve su WhatsApp sarà possibile trovare facilmente gli sticker perfetti da inviare in ogni conversazione attraverso un'apposita funzione di ricerca, ma gli sviluppatori dell'app hanno quasi portato a termine i lavori su un'altra funzione di ricerca che tornerà ben più utile: una ricerca globale che permetterà di ritrovare qualunque cosa all'interno delle conversazioni; non più solamente il testo dei messaggi, ma anche fotografie, gif inviate, documenti, link allegati e video. La funzionalità è già presente da tempo sugli iPhone, ma l'arrivo sui telefoni Android la metterà nelle mani di centinaia di milioni di persone.

Come funziona la ricerca avanzata su WhatsApp

La funzionalità di ricerca avanzata si presenta in modo molto semplice: vi si accede dalla schermata principale di WhatsApp, toccando il pulsante con la lente di ingrandimento nella barra superiore. A questo punto sotto la barra di ricerca si può specificare se si desidera trovare una foto, un video, un link, una gif animata, un file audio o un documento; all'interno della casella di testo basta invece digitare le parole legate al materiale da ricercare. In pochi secondi l'app restituisce tutti i risultati che rispondono ai criteri, divisi per chat di appartenenza; nel caso non sia stato specificato di quale tipo di materiale si fosse alla ricerca, la funzionalità permette di affinare i risultati selezionando questo aspetto successivamente.

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La ricerca avanzata di WhatsApp non permette di scandagliare all'interno del materiale scambiato nelle conversazioni. Non può insomma leggere delle scritte all'interno di foto o documenti, né interpretare le parole pronunciate in un audio o in un video: si tratta piuttosto una ricerca testuale, ristretta alle descrizioni allegate al materiale inviato. La funzione ha comunque una grande utilità, anche perché lavora in modo universale sull'intera banca dati delle chat; attraverso la ricerca avanzata non è necessario ripetere lo stesso tipo di ricerca in più conversazioni.

La novità sta subendo gli ultimi ritocchi ed è ancora in fase di test, motivo per cui non tutti gli utenti potranno inizialmente accedervi. Uno dei requisiti è che l'app sia aggiornata almeno alla versione 2.20.197.7 (attualmente è una beta), ma non tutti gli utenti che lo soddisfano riescono ad accedere alla ricerca avanzata. L'arrivo su tutti i dispositivi dovrebbe comunque essere questione di pochi giorni.

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