Betagoogle, il finto motore di ricerca a sostegno dei migranti: ecco come funziona
Da qualche giorno è attivo sul web il sito internet Betagoogle.com, un portale che si presenta con una homepage molto simile a quella del noto motore di ricerca ma che in realtà non ha nulla a che fare con il colosso di Mountain View. Una volta all'interno del sito Betagoogle.com è possibile digitare alcune domande nel motore di ricerca che afferma di poter prevedere cosa accadrà nel futuro degli utenti.
Il finto motore di ricerca Betagoogle ovviamente non è in grado di predire il futuro degli utenti, compilando la barra di ricerca, compariranno in automatico 5 tipiche domande dei migranti come ad esempio: "Mi riunirò con la mia famiglia?", "Dove posso trovare un posto sicuro?", "Gli uomini smetteranno di combattere?". Il portale Betagoogle.com è stato registrato in Olanda con lo scopo di sensibilizzare gli utenti della rete sui rifugiati. Una volta selezionata una delle domande a disposizione e cliccando sul pulsante "predici il mio futuro" il risultato della ricerca sarà una pagina in cui si legge: "è ovvio che non possiamo predire il tuo futuro! Ma 60 milioni di rifugiati ogni giorno si chiedono se mai ce l’avranno un futuro. Abbiamo utilizzato un falso sito Google per attirare la tua attenzione visto che apparentemente sei interessato a quello che sarà il tuo futuro. Per favore prenditi un momento per pensare anche al loro".
Betagoogle propone quindi due link per visualizzare su Google foto e video dei rifugiati, due pulsanti per condividere la campagna su Facebook e Twitter ed un collegamento alla pagina del sito web dell'Unhcr, l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, su cui è possibile fare donazioni.
