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eBay, donna mette in vendita i suoi abiti: riceve insulti e foto oscene

Il noto portale di aste online eBay è inefficace nel controllo delle molestie sessuali. A dichiararlo è Katherine MacPherson, una donna di 42 anni di Salisbury che negli ultimi giorni ha utilizzato la piattaforma per vendere alcuni dei suoi vecchi capi di abbigliamento.
A cura di Matteo Acitelli
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Il noto portale di aste online eBay è inefficace nel controllo delle molestie sessuali. A dichiararlo è Katherine MacPherson, una donna di 42 anni di Salisbury che negli ultimi giorni ha utilizzato la piattaforma per vendere alcuni dei suoi vecchi capi di abbigliamento. Come spiegato dalla donna alla redazione del giornale britannico The Sun, per mostrare gli abiti in vendita ha pubblicato su eBay una serie di foto che la mostrano in posa con i vestiti da vendere.

Dai giorni successivi alla pubblicazione di queste immagini la MacPheason sostiene di aver ricevuto numerosi messaggi a sfondo sessuale ed immagini esplicite di genitali maschili: "Non mi vergogno del mio corpo. Ma la gente dovrebbe essere dotata di autocontrollo. Una persona che mi ha inviato diversi messaggi a cui non ho risposto, poi è diventato più insistente, prima di mandarmi una foto del suo pene. Era bloccato ma in qualche modo è riuscito lo stesso a farlo".

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Stando alla donna, infatti, il sito di e-commerce non controlla a sufficienza i contenuti pubblicati dagli utenti: "Ho contattato eBay a causa di questo flusso costante di molestie, ma è estremamente difficile segnalare altri utenti per questo tipo di comportamento. eBay ha bisogno di fare di più per garantire che i propri utenti siano protetti da questo tipo di comportamenti". Sulla questione è intervenuto anche un portavoce del noto sito di vendite online che ha dichiarato: "eBay prende molto sul serio questi episodi e se ci sono delle accuse di molestie, indagheremo e prenderemo provvedimenti".

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