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Ecco Evatar, il primo robot con le mestruazioni

È stato da pochi giorni presentato Evatar, il primo mini apparato riproduttivo femminile ricreato in 3D. Il progetto è stato sviluppato dai ricercatori della Northwestern University ed i risultati dei loro studi sono stati pubblicano recentemente sulla rivista Nature Communications.
A cura di Matteo Acitelli
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È stato da pochi giorni presentato Evatar, il primo mini apparato riproduttivo femminile ricreato in 3D. Il progetto è stato sviluppato dai ricercatori della Northwestern University ed i risultati dei loro studi sono stati pubblicano recentemente sulla rivista Nature Communications. Evatar, nome nato da Eva+Avatar in onore della prima donna e per richiamare il mondo della realtà virtuale, rappresenta una riproduzione biologica fedele e funzionante dell'apparato riproduttivo femminile, realizzato con l'obiettivo di studiare i tumori cervicali, testare contraccettivi e studiare cure per la fertilità.

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Questo modello 3D dispone di tutti i componenti dell'apparato riproduttivo femminile: ovaie, tube di Falloppio, utero, cervice uterina e vagina, tutte in grado di parlarsi tra loro attraverso gli ormoni, riproducendo in laboratorio quello che avviene solitamente in un ciclo mestruale di 28 giorni. Tutti i tessuti necessari alla creazioni di questo modello in miniatura dell'apparato femminile sono stati prelevati da donne durante piccoli interventi tranne le ovaie che sono di topo.

Come spiegato dalla coordinatrice dello studio, Teresa Woodruff: "Questo sistema mima esattamente quello che accade all’interno del corpo umano. Ci aiuterà a sviluppare trattamenti personalizzati e consentirà di scoprire come le donne metabolizzano i farmaci rispetto agli uomini". Il dispositivo sviluppato in laboratorio dagli studiosi della Northwestern University servirà a studiare nel dettaglio il funzionamento dell'apparato riproduttivo femminile ed il ciclo mestruale.

Evatar
Evatar

Evatar faciliterà le ricerche per comprendere come contrastare i tumori alle ovaie o alla cervice, per studiare il ruolo del Papilloma virus nella genesi di queste forme di cancro ma anche per testare nuovi anticoncezionali e le cause dell'infertilità. Ora il team di ricercatori che ha realizzato Evatar ha l'obiettivo di creare un modello analogo per l'apparato riproduttivo maschile, già battezzato Adatar dall'unione del nome Adamo ed Avatar.

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