Fin dalla sua nascita il Game Boy ha avuto un grande obiettivo implicito: quello di proporre, man mano che passavano gli anni, una forma sempre più contenuta, passando dall'originale al Game Boy Pocket e, in seguito, al Game Boy Micro. Oggi, anche grazie all'evoluzione tecnologica e alla miniaturizzazione dei componenti, è però possibile raggiungere nuovi traguardi dal punto di vista delle dimensioni. Ci è riuscito l'hacker Sprite_TM, realizzando un Game Boy grande quanto un portachiavi ma perfettamente funzionante e dotato di schermo a colori.
Realizzato nel corso della 2016 Hackaday SuperConference, il minuscolo Game Boy è stato ispirato da un portachiavi realmente in commercio e che proponeva proprio le forme della console portatile di Nintendo. Quella versione, però, rappresentava solo un orologio, mentre l'hacker era deciso a costruire una proposta simile ma completamente funzionante. Attualmente il dispositivo realizzato da Sprite_TM è il Game Boy funzionante più piccolo mai realizzato, dotato peraltro di schermo a colori e non monocromatico come quello dell'originale.
Lo schermo ha una risoluzione di 96×64 pixel – l'originale era di 160×144 – e si basa su un display OLED a colori. Il tutto è mosso da un chip ESP32 dotato di connessione WiFi, utile a trasferire le ROM – cioè i file che contengono i singoli giochi – dal PC alla piccola console. Il mini Game Boy è persino dotato di un altoparlante integrato. A protezione dei componenti si trova una scocca stampata in 3D. Se state già pensando di acquistarne uno, però, rimarrete delusi: il Game Boy di Sprite_TM non è in vendita, ma l'hacker ha annunciato di voler pubblicare maggiori informazioni sul codice e su come costruirsi la piccola console. Insomma, con un po' di fai da te chiunque potrà avere un Game Boy funzionante come portachiavi.