
L'idea è semplice ma potenzialmente geniale e, soprattutto, in grado di far risparmiare spazio in un ambiente generalmente già stretto di suo: il bagno. È un piccolo water a scomparsa che, una volta utilizzato, può "appiattirsi" non occupando spazio inutile, per poi pulirsi in maniera autonoma. L'idea arriva da un gruppo di studenti dell'Istituto Pietro Canonica di Vetralla, in provincia di Viterbo. Un'origine umile per un'idea efficiente, ecosostenibile e innovativa, tanto da aver già ottenuto importanti riconoscimenti a livello locale ed essere sulla buona strada per ottenerne uno nazionale.
Dopo aver superato con successo le fasi regionali, infatti, il gruppo di studenti si appresta a partecipare alle ultime sfide del Biz Factory, dove dal 6 al 7 giugno cercheranno di vincere il premio di Migliore Impresa JA 2016. Se avranno successo, gli inventori avranno la possibilità di rappresentare l'Italia alla JA Europe Company of the Year Competition che si svolgerà a Lucerna, in Svizzera. La gara si svolge all'interno di un progetto più ampio di Junion Achievement Italia, Manager Italia Roma e Fondazione Mondo Digitale per spingere la cultura imprenditoriale tra i giovani.

Un programma che ha consentito agli studenti di realizzare delle vere imprese all'interno dell'ambito scolastico, coinvolgendo oltre 13.000 studenti in Italia e in Europa. Compreso il piccolo gruppo che ora si appresta ad affrontare la fase finale, quella dove si scontrerà con i progetti nazionali. La proposta in questione si chiama W.A.L.T.E.R. ed è, appunto, un WC a scomparsa e autopulente, che peraltro ha dalla sua un basso consumo energetico e una realizzazione composta da materiali economici e sostenibili. Una volta riposto, il water si appiattisce contro il muro e non occupa spazio come quelli tradizionali.
