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Facebook contro il revenge porn: ecco il nuovo strumento per contrastarlo

Il team di Facebook ha da poche ore presentato un nuovo sistema nato con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del “revenge porn” sul social network.
A cura di Matteo Acitelli
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Il team di Facebook ha da poche ore presentato un nuovo sistema nato con l'obiettivo di contrastare il fenomeno del "revenge porn" sul social network. Come evidenziato nel post pubblicato sul blog ufficiale del colosso di Menlo Park, infatti, a partire dalla prossime settimane la piattaforma di proprietà di Mark Zuckerberg inizierà ad utilizzare una sofisticata tecnologia di photo-matching per evitare che le foto intime vengano pubblicate senza permesso su Facebook, Messenger e Instagram.

Negli ultimi anni sulle piattaforme online è aumentato il numero di persone che pubblica foto di altri utenti per vendetta, un fenomeno che tutti i principali social stanno tentando di contrastare con diverse modalità. Il colosso di Zuckerberg ha ora annunciato questo nuovo sistema che si spera possa limitare la diffusione di foto non autorizzate. Come spiegato sul blog, la nuova soluzione ideata dal team di ingegneri di Menlo Park funzionerà in modo molto semplice: dopo che un utente segnalerà l'immagine sospetta attraverso il pulsante dedicato alle segnalazioni presente all'interno di ogni post, un team di esperti valuterà la segnalazione e se effettivamente viola le regole provvederà a rimuovere il contenuto dal social network.

"Secondo uno studio dell'US Victims of Non-Consensual Intimate Images, il 93% delle persone che sono state oggetto di revenge porn, ovvero della condivisione di immagini personali, presenta significanti ripercussioni emotive e per l'82% questo evento ha causato una compromissione nella loro sfera sociale, occupazionale o di altre importanti aree della loro vita"

Tutti gli utenti che dopo l'eliminazione proveranno a ricaricare lo stesso contenuto visualizzeranno un avviso che li informa che l'immagine che stanno provando a caricare viola le regole della piattaforma, bloccando l'upload della foto. Il team di sviluppatori capitanato da Zuckerberg è costantemente al lavoro per potenziare questi strumenti per provare una volta per tutte a contrastare questo fenomeno.

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