La lingua potrebbe presto diventare la migliore alleata delle persone sorde. Difficile pensare ad una correlazione tra udito e gusto, eppure i ricercatori della Colorado State University hanno sviluppato un dispositivo in grado di stimolare i nervi della lingua ed "insegnare" al cervello a collegare alcuni tipi di vibrazioni a determinate parole.
L'elemento più interessante è che questa tecnologia, quando sarà completata, avrà un costo decisamente inferiore a quello degli impianti attualmente esistenti: circa 2.000 dollari. Inoltre, consentirà di evitare l'operazione chirurgica attualmente richiesta per il trattamento della sordità.
Il device si basa su un auricolare bluetooth in grado di registrare i suoni in arrivo e inviarli ad un trasmettitore. Quest'ultimo trasforma il suono in onde elettriche e invia a sua volta queste onde al dispositivo finale, il quale trasmette piccole sensazioni alla lingua.
I creatori hanno spiegato che la sensazione è la stessa data dalle caramelle che "scoppiettano" in bocca. Secondo i ricercatori, gli utenti, dopo aver preso confidenza con il sistema, saranno in grado di riconoscere le singole parole basandosi esclusivamente sui pattern dei segnali inviati alla lingua.
"La nostra lingua è in grado di rilevare minuscoli puntini separati tra loro da una distanza minima" ha spiegato Leslie Stone-Roy, uno dei responsabili del progetto "La lingua è simile ai nostri polpastrelli. Per questo si utilizzano le dita per leggere il Braille".
Una volta che il cervello ha creato le connessioni tra gli stimoli e le parole, è possibile comprendere perfettamente interi discorsi. Con questo dispositivo i ricercatori puntano a consentire ai pazienti di evitare operazioni chirurgiche, consentendo ad altri scienziati di comprendere meglio questo tipo di tecnologia basata sugli stimoli elettrici.