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Opinioni

L’app fa saltare la fila alle Poste, gli anziani si infuriano e chiamano i carabinieri

Decine di minuti d’attesa per poi vedersi scavalcare da un giovane dotato di smartphone. È successo nella filiale di Terracina, dove un gruppo di anziani ha chiamato i carabinieri in seguito all’ennesimo “scavalcamento”.
A cura di Marco Paretti
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Decine di minuti d'attesa, quelli classici che ormai contraddistinguono ogni visita alle Poste, per poi vedersi scavalcare da un giovane dotato di smartphone."Ho l'applicazione, ho prenotato lo sportello" dice qualcuno, superando tutti i pensionati in fila da diverso tempo. Fino a quando qualcuno si innervosisce e, infastidito da questa "novità", chiama i carabinieri. È successo nella filiale di Terracina, dove un gruppo di anziani in fila per la pensione ha assistito al continuo saltare la fila da parte degli utenti più giovani che avevano prenotato lo sportello attraverso l'applicazione.

Al centro della polemica è la nuova app delle Poste che consente agli utenti di prenotare a distanza il ticket per lo sportello, scegliendo a che ora farlo trovare libero. In questo modo, se si arriva in tempo all'ufficio postale, si può andare direttamente allo sportello senza attendere tempistiche infinite. C'è però un problema: questo sistema, utile ed effettivamente funzionale, sembra essere rivolto ad un pubblico giovane e non ai pensionati ormai abituati ad arrivare all'alba per poter prelevare la propria pensione. Per questo la novità, improvvisa e inaspettata, ha creato diversi disagi.

"Avete rotto il c… con questa app" ad un certo punto ha urlato in dialetto uno degli anziani in fila, all'ennesimo sorpasso di un giovane dotato di smartphone. La scusa dei ragazzi, "Ho prenotato con l'applicazione", non è servita a nulla: gli animi non si sono placati e i pensionati hanno chiamato i carabinieri, che però non si sono presentati, riuscendo comunque a tranquillizzare la situazione dalla centrale. Quello di Terracina è un incidente limitato che però sottolinea il gap generazionale che divide profondamente gli utenti più giovani da quelli anziani quando si parla di tecnologia. Secondo l'Istat, solo il 16,3 percento degli anziani possiede una connessione ad internet, mentre gli smartphone vengono usati solo dal 13,2 percento degli over 60. Una situazione che per migliorare richiederà un grande lavoro sull'aspetto del design, con testi più leggibili e migliori opzioni per l'accessibilità.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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