63 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mark Zuckerberg risponde agli utenti di Facebook: “Ecco perché abbiamo Messenger”

Mark Zuckerberg ha partecipato ieri per la prima volta ad una sessione di domande e risposte, “Q&A with Mark”, aperto a tutta la community di Facebook. I temi trattati dalle domande degli utenti sono stati ovviamente Facebook Messenger e il calo della reach delle pagine.
A cura di Francesco Russo
63 CONDIVISIONI
Immagine

Ieri Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Facebook, come da lui stesso annunciato qualche giorno fa, ha partecipato alla sessione di domande e risposte, "Q&A with Mark", aperta a tutta la community del più grande social network della rete che conta ormai 1,35 miliardi di utenti. In poco più di un'ora Zuckerberg ha risposto, in live streaming, alle domande ma anche alle lamentele che alcuni utenti gli hanno rivolto. Una domanda che era molto attesa e che gran parte della community voleva rivolgere al fondatore di Facebook riguardava Facebook Messenger che da pochi settimane ha preso il posto della classica chat e lo si deve scaricare obbligatoriamente per continuare a "chiacchierare" con i nostri contatti. "Obbligo" che non è stato digerito bene dagli utenti che hanno ritenuto l'operazione particolarmente invasiva.

Ecco una sintesi delle domande che sono state rivolte Mark Zuckerberg. Alla domanda "Perché gli utenti sono stati costretti a scaricare l'app per continuare le chat?" Zuckerberg risponde che questa operazione si è resa necessaria per consentire agli utenti una migliore esperienza. Prima era collegata all'app principale, rendendo complicato l'utilizzo anche via mobile. Ogni giorno gli utenti inviano più di 10 miliardi di messaggi, quindi Facebook ha pensato bene che di fronte a questo dato bisognasse dare uno strumento dedicato. Da qui l'idea di farlo diventare uno strumento apposito che funziona bene solo quando anche l'altro utente a cui state inviando il messaggio lo usa, ecco perché si è costretti a scaricare l'app. Alla fine anche Zuckerberg ha ammesso che "forse la transizione non è stata gestita nel migliore dei modi, come avremmo voluto".

Altra domanda che la community attendeva di rivolgere a Zuckerberg riguardava il calo della reach organica delle pagine. Un problema che si è verificato nei mesi scorsi in seguito all'ennesimo aggiornamento di algoritmo. Con l'aumento degli utenti ovviamente è aumentata anche la quantità di contenuti condivisa. E questa quantità è in relazione anche ai contenuti che condividono i nostri contatti che fanno parte della nostra community che cresce in maniera costante. Per ogni utente, ci sono al giorno almeno 1500 post "idonei" per essere visualizzati nel News Feed. Ma va anche considerato che gli utenti non dedicano tutto il tempo che trascorrono su Facebook a visualizzare il proprio News Feed, e Facebook mostra loro 100 post al giorno. Zuckerberg ha commentato che "nessun utente è in grado di visualizzare davvero tutto". Detto questo, il fondatore di Facebook ha in realtà mostrato più interesse per ciò che condividono gli utenti piuttosto che preoccuparsi delle "lamentele" delle pagine delle aziende. Infatti ha ribadito che quando si presenta su Facebook una situazione di conflitto tra i contenuti, questi vengono poi ottimizzati verso gli utenti piuttosto che verso le aziende. Ecco spiegato il perchè del calo della reach. E ha suggerito alle aziende di dedicarsi a produrre e a condividere grandi quantità di contenuti.

Tante sono state le domande e si è discusso anche della scarsa presenza delle donne nel mondo della tecnologia su cui Zuckerberg ha risposto che "al momento non ci sono molti modelli a cui ispirarsi ed è su questo che si deve lavorare, un aspetto di cui tutti siamo responsabili". Gli è stato chiesto anche "Perchè Facebook sta diventando noioso?" e Zuckerberg ha così risposto: "Questa è per me una domanda interessante, anche perchè il mio obiettivo non era quello di far diventare Facebook un luogo "freddo". Anche perchè io non sono una persona fredda". Ha poi proseguito dicendo che Facebook deve essere visto come uno strumento utile piuttosto che un luogo di eventi.

Infine gli è stato anche chiesto "Come mai indossi sempre la stessa maglietta?". A questa domanda aveva già risposto la Sandberg dicendo che Zuckerberg ha diverse magliette tutte di quel colore. Ma lui ha risposto dicendo che non può perdere tempo a pensare cosa indossare al mattino, lo distoglierebbe da Facebook.

Il video integrale dell'evento è visualizzabile sulla pagina ufficiale.

63 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views