
State aspettando l'inizio delle olimpiadi per condividere innumerevoli GIF più o meno simpatiche sui social network? Dovrete frenare il vostro entusiasmo, soprattutto se siete giornalisti impegnati a coprire l'evento da Rio. Il comitato olimpico ha infatti annunciato che la creazione e la divulgazione di GIF – le immagini animate che tanto spopolano sui social network – saranno proibite da parte della stampa. L'utilizzo di materiale olimpico per la creazione di GIF, spiega un documento inviato dal comitato ai giornalisti, è "espressamente proibito".
Il comitato non consentirà la pubblicazione di nessun tipo di contenuto animato in loop, quindi oltre alle GIF anche i Vine non potranno essere pubblicati se contenenti immagini relative alle Olimpiadi che avranno inizio a partire da oggi a Rio. Il divieto è stato inserito all'interno del paragrafo relativo alla diffusione di immagini e video dei giochi sul web e sui canali non ufficiali. "L'utilizzo del materiale olimpico trasformato in formati animati come GIF, GFY, WebM o in brevi video come Vine e altri" si legge nella nota divulgata oggi dal comitato, "è espressamente proibito".
In breve, il comitato ha esteso il divieto di pubblicare materiale video proprietario – e concesso solo ai media partner ufficiale, cioè le emittenti che hanno acquisito i diritti – anche alle immagini animate così in voga soprattutto durante eventi di questa portata. Non è la prima volta che un ente di questo tipo si scaglia contro le GIF, utilizzate sempre più spesso per raccontare una manifestazione in diretta. Una scelta che ha attirato diverse critiche sulle realtà che impongono questi limiti, visti come un'applicazione troppo ampia del copyright.
