Online video advertising: videoclip al posto dei codici captcha?

Pensavate che banner e annunci pubblicitari costituissero l'ultima frontiera per reclamizzare un prodotto in rete, magari bombardando di messaggi i navigatori? A quanto pare, vi sbagliavate di grosso.

Una delle ultime idee in materia di campagne pubblicitarie arriva dalla startup Solve Media, che ha pensato bene di abbandonare i cari vecchi banner sostituendo i normali codici captcha con un messaggio pubblicitario che sarà possibile trovare all'interno di un video.

Un'idea decisamente originale che ha i suoi lati negativi e i suoi lati positivi: noi utenti potremmo finalmente dire basta ai fastidiosi codici richiesti in fase di registrazione ad un servizio, spesso difficili da leggere, ma saremmo davvero disposti a digitare uno slogan o una frase inerente un prodotto? Saremmo disposti ad accettare questi "messaggi pubblicitari forzati"? Certo, per le compagnie pubblicitarie la soluzione proposta da Solve Media garantirebbe l'attenzione di cui aziende e produttori hanno bisogno, perché i navigatori dovrebbero necessariamente guardare e comprendere la pubblicità se vogliono completare il form di Type-in e avere accesso ai contenuti del sito.

Secondo Ari Jacoby, CEO della Solve, l'impatto che un simile metodo pubblicitario avrebbe sugli utenti sarebbe circa 12 volte più forte di quello dei banner normali e questo sta attirando l'interesse di numerose aziende che hanno deciso di investire nelle pubblicità video, tra cui Toyoya,  Microsoft, Dr Pepper, Gropon e vari siti internet come AOL. L'idea è stata utilizzata di recente per il film Devil e per Little Fokkers, con buoni risultati.

Il vero punto di forza di queste pubblicità, secondo gli esperti, potrebbe essere il risparmio di tempo: ma 7 secondi, in confronto ai 15 richiesti per un captcha tradizionale, sarebbero realmente in grado di attirare l'interesse anche dei più scettici?