Sembra un normale anello, forse un po' più grande nella media ma nemmeno troppo. Se avvicinato all'orecchio, però, consente di effettuare chiamate telefoniche senza toccare il proprio smartphone. Si chiama Orii e sfrutta una tecnologia in uso da anni che si basa sulla conduzione ossea per portare un suono dalle ossa del dito a quelle dell'orecchio. Utilizzata in campo militare da diverso tempo, questa tecnologia si è fatta strada anche nell'utilizzo civile e consente di realizzare soluzioni come questa: un anello che, se posizionato sul dito indice, permette all'utilizzatore di ascoltare e rispondere ad una chiamata telefonica.
Orii si connette allo smartphone e, oltre a consentire di effettuare chiamate e dialogare con l'assistente virtuale presente sul telefono, è personalizzabile grazie ad un'applicazione disponibile per iOS e Android con la quale gestire elementi come le notifiche, rappresentate attraverso un piccolo LED posizionato sulla superficie dell'anello. La durata della batteria consente una chiamata di circa un'ora e 45 ore di standby, quindi andrà ricaricato spesso. È resistente agli spruzzi, ma non è completamente impermeabile.
Attualmente l'anello è in fase di raccolta fondi attraverso una campagna di crowdfunding su Kickstarter, dove ha già raccolto 134.000 dollari su un obiettivo di 30.000 dollari. Se acquistato attraverso questa campagna, Orii viene a costare 119 dollari, mentre in futuro avrà un costo di circa 185 dollari. Sarà spedito a partire dal prossimo febbraio, sempre che non ci siano intoppi nella produzione: l'azienda produttrice non ha esperienze pregresse e secondo la pagina su Kickstarter la parte ingegneristica non è stata ancora completata al 100 percento. Un elemento da tenere comunque in considerazione se si pensa di finanziare il progetto sulla fiducia.