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Paolo Nespoli, astronauta italiano, in diretta su Twitter

L’astronauta italiano Paolo Nespoli, in missione sull’International Space Station fino al maggio 2011, posterà un tweet al giorno per documentare la sua esperienza.
A cura di Anna Coluccino
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Gli appassionati di internet e tecnologia ricorderanno certo l'astronauta Soichi Noguchi che lo scorso febbraio, dall’interno di una ISS (International Space Station) sospeso nello spazio infinito con la luna a due passi, decise di voler comunicare la sua esperienza via Twitter a tutti i conplanetari rimasti a terra. E come dimenticare le foto che pubblicò sul suo account e che ritraevano incredibili prospettive terrestri viste dallo spazio? Ora, quella inedita modalità di interazione viene riproposta dall'astronauta italiano Paolo Nespoli, il quale ha deciso di tenere un diario telematico dei sei mesi che dovrà trascorrere all'interno della Stazione Spaziale Internazionale.

Lo scorso 15 dicembre Paolo Nespoli è decollato verso l'ISS e il suo primo tweet è stato: Volare, oh, oh, cantaree, oh, oh, oh, oh. Inseguiamo assieme i sogni! A presto. Da allora l'astronauta ha tenuto un buon ritmo di tweet giornalieri, compatibilmente con i suoi impegni, e sono già disponibili le prime foto. L'obiettivo di Nespoli è quello di inviare un minimo di almeno un tweet al giorno, riuscendo a fornire così una cronaca sufficientemente dettagliata degli eventi.

Nespoli è un ingegnere, classe 1957, ha militato nell'esercito dal 1977 fino al 1990, tra cui tre anni passati nei Paracadutisti al fine di ottenere la qualifica di come sottufficiale istruttore . La sua avventura da astronauta, però, comincia nel 2007, quando parte Space Shuttle Discovery, STS-120, con la qualifica di specialista di missione (missione Esperia per l’ESA). Resta nello spazio per 15 giorni, concludendo con successo la missione. Infine, il 15 dicembre 2010 torna sulla Stazione Spaziale Internazionale con la Soyuz TMA-20, come ingegnere di volo, in occasione della missione MagISStra dell’ente spaziale europeo (ESA). Resterà in orbita fino a maggio 2011.

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