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Pesante attacco hacker ai danni di Yahoo: violati i dati di 200 milioni di utenti

Un nuovo attacco hacker fa tremare una grande azienda e stavolta nel mirino dei cyber-criminali ci capita Yahoo!. L’attacco riguarderebbe la violazione dei dati di 200 milioni di utenti che un hacker di nome Peace avrebbe messo in vendita nel “dark web” per 1.800 dollari.
A cura di Francesco Russo
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Un nuovo attacco hacker fa tremare una grande azienda e stavolta nel mirino dei cyber-criminali ci capita Yahoo!, il colosso californiano che sta per essere venduta a Verizon per una cifra di poco inferiore a 5 miliardi di dollari. L'azienda guidata da Marissa Mayer sarebbe ormai pronta ad ammettere la violazione e quindi a fare un annuncio ufficiale che confermerebbero le notizie che ha diffuso Recode. L'attacco riguarderebbe la violazione dei dati di 200 milioni di utenti, si tratta quindi di uno dei casi più gravi da questo punto di vista, e sarebbe stato operato nel mese di agosto di quest'anno. La vicenda sta assumendo, via via che si rincorrono le notizie, contorni sempre più preoccupanti, al punto da influenzare anche la trattativa in atto con Verizon, il colosso che starebbe per acquisire l'azienda di Sunnyvale.

Yahoo sarebbe ormai pronta ad ufficializzare la grave violazione subita nelle scorse settimane che avrebbe avuto come conseguenza il furto delle credenziali di accessi di 200 milioni di utenti. I dati sarebbero nomi e cognomi degli utenti, data di nascita e ovviamente gli indirizzi email. La vicenda è stata rilevata da Yahoo ad agosto di quest'anno quando un hacker di nome "Peace" ha dichiarato su un sito web di essere in possesso dei dati di utenti Yahoo dal 2012 e che erano in vendita sul "dark web" per 1.800 dollari.

Assorbita nelle vicende che la vedono al centro della trattativa con Verizon per l'acquisizione dell'azienda per poco meno di 5 miliardi di dollari, Yahoo in questa vicenda rischia molto. Non appena la notizia ha cominciato a diffondersi i titoli Yahoo! nelle contrattazioni che precedono l'avvio degli scambi perdono già l'1 percento. A questo punto si è fatto necessario l'annuncio di voler confermare il grave incidente per evitare che la situazione in borsa potesse aggravarsi ulteriormente. E infatti il titolo, dopo questa notizia, ha cominciato a riprendersi tornando in positivo.

marissa mayer ceo yahoo

Un dato che emerge da questa vicenda è che Yahoo nonostante avesse certificato il furto dei dati e la violazione non ha mai invitato gli utenti ad effettuare un cambio password per mettersi comunque al riparo, un elemento che potrebbe pesare anche a trattativa in corso.

Marissa Mayer si trova dunque a gestire una vicenda difficile, come è appunto una trattativa di acquisizione, insieme ad un caso di violazione grave che sta facendo molto discutere. Un periodo non facile che in un certo senso rappresenta l'epilogo della sua attività da CEO, viste le tante aspettative che si erano concentrate nella speranza di rilanciare Yahoo, cosa che non è successa.

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