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Ransomware Petya, attacco hacker globale: colpita anche la centrale di Chernobyl

Nel pomeriggio di oggi un attacco hacker ha colpito numerose strutture sparse per l’Europa provocando disservizi e disagi.
A cura di Matteo Acitelli
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Nel pomeriggio di oggi un attacco hacker ha colpito numerose strutture sparse per l'Europa provocando disservizi e disagi. A diffondere la notizia la redazione del portale The Verge che riporta diverse segnalazioni diffuse dalla stampa locale di Ucraina e Russia, tra i paesi più colpiti. Tra le strutture vittime di questo devastante attacco informatico si segnalano i computer del governo ucraino, la metropolitana, l'aeroporto di Kiev e numerosi supermercati Auchan.

Attaccati anche i dispositivi della banca centrale e la maggiore compagnia energetica nazionale dell'Ucraina. Ma la minaccia non si è fermata qua perché tra le strutture colpito è stato evidenziato anche il colosso petrolifero russo Rosneft, il cui sito web è attualmente irraggiungibile, e la centrale nucleare di Chernobyl che secondo quanto riportato dal sito ucraino Kromadske ha registrato alcuni problemi di sicurezza nei sistemi che monitorano "i livelli di radiazione" che risultano "parzialmente fuori uso". Nonostante questo attacco, comunque, i responsabili della centrale evidenziano che i sistemi interni tecnici "funzionano regolarmente".

Sulla vicenda è intervenuta subito la società di cyber sicurezza Group-IB secondo cui il virus alla base di questo attacco hacker sarebbe il ransomware Petya e non WannaCry come pensato inizialmente da qualche tecnico informatico. A riguardo il ministro dell'Interno ucraino Zoryan Shkiriak è intervenuto nella trasmissione 112 Ucraina per evidenziare che dalle prime informazioni sembrerebbe che l'attacco sia opera della Russia: "Credo non ci sia nessun dubbio che dietro a questi ‘giochetti' ci sia la Russia perché questa è la manifestazione di una guerra ibrida".

Secondo le ultime informazioni diffuse dalla stampa americana l'attacco hacker non si sarebbe fermato alla Russia e all'Ucraina, negli ultimi minuti sono state colpite anche l'agenzia pubblicitaria britannica Wpp e il colosso dei trasporti marittimi Moller-Maersk. In Francia invece il cyber attacco di oggi ha colpito l'azienda Saint Gobain, colosso nel settore della costruzione di materiali edili. Secondo quanto dichiarato da un portavoce della società a Bfmtv i sistemi informatici infetti  sono stati isolati.

Tramite un post su Facebook il premier ucraino Volodomyr Groysman informa i cittadini dell'attacco hacker rassicurando che l'attacco verrà respinto: "Un attacco hacker senza precedenti ha colpito l'Ucraina ma i nostri specialisti informatici fanno il loro lavoro e proteggono le infrastrutture cruciali. I sistemi vitali non sono stati danneggiati, l'attacco verrà respinto e i responsabili saranno individuati".

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