231 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Scopri il significato del tuo nome”: attenzione alla truffa su Facebook

La Polizia Postale torna ad allarmare gli utenti riguardo una nuova truffa che da qualche giorno è tornata a colpire gli utenti iscritti a Facebook.
A cura di Matteo Acitelli
231 CONDIVISIONI
Immagine

La Polizia Postale torna ad allarmare gli utenti riguardo una nuova truffa che da qualche giorno è tornata a colpire gli utenti iscritti a Facebook. Come visibile dall'immagine, un gruppo di cyber criminali sta sponsorizzando una serie di post che promettono di scoprire il significato del proprio nome o, in alternativa, di consultare l'oroscopo settimanale. Peccato però che aprendo questi link ci si ritrova all'interno di pericolosi siti web che dopo averci richiesto i nostri dati personali anziché mostrarci quanto promesso attivano costosi abbonamenti a pagamento sugli smartphone delle vittime.

Per aumentare le possibilità che gli utenti iscritti al social network clicchino su questi post sponsorizzati il gruppo di malintenzionati ha pensato bene di sfruttare nomi di personaggi famosi come Fabio Rovazzi che nel quiz su Facebook viene definito Fortunato, Apatico, Brutto, Infantile e Ottuso. Tuttavia evidenziamo che questo test è solo una truffa ed è dunque importante evitare di aprire questi link poiché si rischia di ritrovarsi con il credito a zero: il servizio scala i soldi direttamente dal conto telefonico.

Come spiegato dai responsabili della Polizia di Stato tramite la pagina Facebook "Una vita da social": "Se vi succede contattare prontamente il vostro operatore telefonico e chiedere la disattivazione dei servizi a pagamento e la restituzione del maltolto". Una truffa analoga era già stata vista in azione nel corso del mese di marzo quando un gruppo di utenti italiani ha segnalato la presenza sulla piattaforma di Mark Zuckerberg di un test che prometteva di scoprire il significato del nome rispondendo ad una serie di domande. Dietro questo quiz però si nascondere una pericolosa truffa: dopo aver risposto alle prime domande gli utenti si sono ritrovati attivati abbonati a pagamento non richiesti.

231 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views