Twitter blocca 235mila account a sostegno dello Stato Islamico
I responsabili del social network di micro blogging Twitter hanno da poche ore annunciato una nuova operazione per contrastare gli estremisti che utilizzano la popolare piattaforma online per inneggiare alla violenza e fare propaganda terroristica. L'ultima attività del team di sicurezza della piattaforma da 140 caratteri ha portato alla chiusura di oltre 235mila account a sostegno dello Stato Islamico negli ultimi sei mesi.
Un numero che si aggiunge a quanto fatto in passato per un totale di più di 360mila account bloccati. Ancora una volta, dunque, la piattaforma capitanata da Jack Dorsey è in prima linea per contrastare il terrorismo, così come sottolineato anche dal comunicato diffuso nelle ultime ore dalla compagnia: "Il mondo è testimone di una nuova ondata di attacchi terroristici mortali e abominevoli. Condanniamo energicamente questi atti e continuiamo impegnati a eliminare la promozione della violenza e il terrorismo nella nostra piattaforma".
"Dal mese di febbraio abbiamo bloccato 235mila nuovi account per violazione delle nostre politiche relative alla promozione del terrorismo. Questo porta il numero complessivo di profili sospesi a 360mila a partire dalla metà del 2015"
Come spiegato dai responsabili della piattaforma, ad oggi non esiste un "algoritmo magico" in grado di identificare i contenuti terroristici online, questo perciò rende difficile il lavoro al team del social network che ogni giorno lavora duramente al fine di contrastare tutti gli account collegati all'Isis su Twitter. Il team di sicurezza di Twitter è costantemente attivo al fine di bloccare il maggior numero possibile di account riconducibili a persone collegate allo Stato Islamico.
