L'ex Commissario europeo Antitrust ed ex Commisario Ue per l'agenda digitale fa ora parte del team del noto e controverso servizio di trasporto Uber. È Neelie Kross, che ora aiuterà proprio l'applicazione fortemente criticata dalle associazioni di tassisti ad affrontare le regolamentazioni e le sfide che emergono costantemente in molti paesi del mondo. Una scelta che non stupisce, perché sebbene la Kroes sia sempre stata impegnata nel controllare le mosse delle grandi aziende, in passato ha sostenuto Uber nella sua difficile lotta contro il "cartello" dei tassisti.
"Uber ha molto da imparare" ha commentato la Kroes. "Deve cominciare a comunicare in maniera decisamente differente, tenendo in considerazione che sono ancora presenti delle importanti differenze culturali. Non deve pensare che chiunque sia intenzionato ad attaccare il servizio". Proprio per gestire meglio questa difficile situazione, Uber ha dato vita ad un consiglio internazionale composto dalla Kroes e da altre figure centrali della politica, come Melody Barners, ex consigliera della Casa Bianca, Ray LaHood, ex Segretario dei Trasporti degli Usa, e Roberto Daniño, ex Primo ministro peruviano.
Questo team di "all-star" avrà l'obiettivo di fornire ad Uber consigli su come gestire la propria immagine e i movimenti in pubblico, affrontando con maggiore efficacia eventuali regolamentazioni contrarie all'operatività del servizio. La Koers ha sempre criticato fortemente le scelte dei paesi volte a mettere un freno al fenomeno Uber, arrivando a definirsi "scandalizzata" per la decisione del governo belga di rendere illegale il servizio UberPop, lo stesso messo al bando in Italia esattamente un anno fa. Ad oggi Uber, che vale circa 60 miliardi di dollari, opera in 440 città del mondo, con un'espansione continua che va a toccare sempre più paesi.
