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Waze, ecco la funzione che aiuta i genitori a non dimenticarsi i bambini in macchina

“Promemoria, bimbo in auto”. Un semplice avviso che può fare la differenza e che può essere mostrato a tutti gli utilizzatori di Waze, la popolare applicazione di navigazione “social” ora di proprietà di Google.
A cura di Marco Paretti
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"Promemoria, bimbo in auto". Un semplice avviso che può fare la differenza e che può essere mostrato a tutti gli utilizzatori di Waze, la popolare applicazione di navigazione "social" ora di proprietà di Google. Il messaggio ha l'obiettivo di ricordare a tutti i genitori della presenza dei bambini in macchina, evitando in questo modo le dimenticanze che hanno portato a diverse morti in tutto il mondo, anche in Italia. Sono circa 40 i bambini statunitensi che ogni anno muoiono perché abbandonati in auto da genitori distratti colpiti dalla cosiddetta "amnesia dissociativa".

In breve, questa sorta di blackout della memoria porta i genitori a svolgere azioni quotidiane senza porci particolare attenzione, arrivando persino a dimenticarsi di avere il proprio figlio sul sedile posteriore. Così, una volta raggiunta la destinazione, il rischio è quello di uscire dalla macchina e proseguire la giornata lasciando il bambino in auto. Per questo negli anni sono nate diverse soluzioni che, attraverso suoni e luci, fanno notare a mamma o papà la presenza del figlio o della figlia. Si tratta, per esempio, di seggiolini in grado di emettere suoni quando il veicolo si ferma.

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Ora, invece, anche l'applicazione di navigazione offrirà una funzione simile, chiedendo ai genitori di ricordarsi il bambino quando l'auto si ferma. Un approccio peraltro potenzialmente ancora più importante: soluzioni come i seggiolini esistono, ma non sempre vengono acquistate dai genitori. L'app, invece, è già utilizzatissima da molti utenti in tutto il mondo. La novità si attiva dalle impostazioni e consente anche di impostare un messaggio personalizzato per ricordarsi di controllare il sedile posteriore. "Il tempo trascorso alla guida di solito si usa per pianificare i prossimi impegni, cosa faremo una volta giunti a destinazione, cosa cucineremo per cena e quale strada prenderemo" spiega Waze in una nota. "Ci auguriamo che questa feature possa servire per ricordare ogni piccolino che non può parlare quando è il momento di scendere dall'auto".

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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