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Widerun, la startup italiana che porta la reatà virtuale sulla bicicletta con gli Oculus Rift [VIDEO]

Widerun è una startup italiana nata con l’obiettivo di rendere meno noiose le sessioni di cyclette. Utilizzando un dispositivo indossabile come Oculus Rift o Samsung GearVr sarà dunque possibile per l’utente selezionare il tracciato che più desidera percorrere attraverso l’applicazione di Widerun.
A cura di Matteo Acitelli
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Widerun è una startup italiana nata con l'obiettivo di rendere meno noiose le sessioni di cyclette. Spesso infatti, sopratutto d'inverno con il brutto tempo, non è possibile uscire per pedalare all'aria aperta e l'unica cosa che si può fare per continuare a tenersi in allenamento è proprio lo spinning. Per rendere l'allenamento più divertente e meno ripetitivo nasce quindi Widerun che, grazie all'utilizzo della realtà virtuale tramite un dispositivo come Oculus Rift, permette all'utente di pedalare virtualmente in posti straordinari come la Grande muraglia cinese o il Tour de France.

Questa startup unisce l'idea di indoor fitness al mondo del gaming offrendo a tutti gli appassionati di spinning un'ottima alternativa alle classiche sedute di allenamento. Utilizzando un dispositivo indossabile come Oculus Rift o Samsung GearVr sarà dunque possibile per l'utente selezionare il tracciato che più desidera percorrere attraverso l'applicazione di Widerun. Attualmente i circuiti a disposizione sono nove ed oltre a circuiti realmente esistenti come quello del Tour de France non mancano anche piste inventate come la città fantasma o lo scenario dell’Apocalisse. Presente inoltre la possibilità di sfidare un amico per rendere l'esperienza ancora più divertente. Vedremo ora come evolverà il progetto che è stato realizzato da Alessandro Scipioni, Riccardo Avanzi e Tiziano Piccardi ai quali si sono poi aggiunti Daniele Genovesi e Jasmin Mair.

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