20 anni fa nasceva il World Wide Web così come tutti lo conosciamo
Era il 30 Aprile del 1993 quando dal CERN di Ginevra il ricercatore britannico Tim Berners-Lee e quello belga Robert Calliau diedero ufficialmente vita all' era del web attraverso la pubblicazione dello standard world wide web. La grande rete mondiale, in una traduzione piuttosto puntale, era stata sviluppata tra il 1989 ed il 1990 con l' idea di realizzare una sorta di enciclopedia universale capace di coprire tutti i campi della conoscenza. Già nell' Agosto del 1991 Tim Berners-Lee mise online il primo sito web della storia per testare le sue capacità dal punto di vista pratico, ma inizialmente questo rimase accessibile alla sola comunità scientifica (attraverso un browser rudimentale chiamato WorldWideWeb) come prototipo di quello che sarebbe diventato il principale standard della rete.
Fu comunque subito chiaro il suo immenso potenziale e dopo poco meno di due anni il progetto si rivelò pronto al suo debutto ufficiale che rappresenta una vera e proprie pietra miliare nella diffusione di internet. Come per la nascita del personal computer così come inteso oggi, anche in quella della reta c'è lo zampino di Steve Jobs. Non è un caso che il primo server sul quale veniva ospitato il primo sito internet era prodotto dalla NeXT (sul computer era applicato un adesivo con la frase: non spegnere il computer, è il server), l' azienda fondata dall' ex CEO di Apple una volta licenziato dal consiglio d' amministrazione alla fine degli anni '80 con lo scopo di offrire computer in grado di migliorare le capacità umane a livello scientifico. Ed anche in questo caso fece centro (anche se fu necessario lo sviluppo di un browser unviersale che preso il nome di Mosaic per portare la rete su Windows e Macintosh).
Dal primo computer NeXT che fungeva da server nell' Aprile del '93, si passò rapidamente ai 10.000 attivati nel '94: il successo della rete era già diventato inarrestabile. Per celebrare i suoi primi anni di attività, al CERN hanno dato vita in queste ore all' iniziativa Restoring the first website per ripristinare il primo sito web ed il suo computer-server. Si torna al punto di partenza, ma questa volta è già noto quello d'arrivo.