20 Luglio 1969: 44 anni dopo il primo sbarco sulla Luna
Un piccolo passo per l' uomo, una grande passo per l' umanità. Tra tutte le frasi che hanno segnato il corso della storia, probabilmente è quella di Neil Armstrong quella che suscita più emozione. Erano le ore 2:56 UTC del 20 Luglio del 1969, esattamente 44 anni fa, quando il celebre astronauta della missione Apollo 11 ed il suo collega Buzz Aldrin (Michael Collins rimase a bordo del modulo lunare "Eagle") misero per la prima volta piede sul suolo lunare rappresentando in un solo gesto l' intera umanità. Erano stati necessari anni e circa 25 miliardi di dollari per la realizzazione di un sogno coltivato dall' uomo per migliaia di anni senza avere la possibilità di coronarlo prima d'allora, incastonato in una corsa alla conquista dello spazio condivisa tra Stati Uniti ed Unione Sovietica.
Era stato il Presidente John F. Kennedy nel 1961 a dichiarare che la Nazione la Nazione avrebbe compiuto ogni sforzo necessario per portare l' uomo sulla luna "sano e salvo" entro la fine degli anni '60 e proprio quando le sue parole stavano per essere smentite, il 20 Luglio del 1969 in un solo colpo decretò la fine della storica disputa tra Stati Uniti ed Unione Sovietica sancendo la clamorosa sconfitta della seconda. Una volta atterrati nel Mare della Tranquillità, i due astronauti effettuarono la loro prima passeggiata lunare con la quale issarono una bandiera statunitense e posizionarono la celebre targa raffigurante il globo terrestre che recitava: "Qui gli uomini del pianeta terra per la prima volta hanno messo piede sulla Luna nel Luglio del 1969. Siamo venuti in pace per tutta l' umanità". Dopo aver trascorso più di 21 ore sulla superficie lunare, gli astronauti tornarono sulla Terra ammarando a circa 30 Km di distanza dal punto prestabilito, dove furono poi soccorsi dalla nave dell' esercito USA USS Hornet.
Con il passare degli anni, la missione Apollo 11 ha perso per alcuni grand parte della sua sacralità e sono in molti a credere, a distanza di 44 anni, anche quello dello sbarco sulla luna sia uno dei più grandi complotti messi in scena dal Governo degli Stati Uniti. Secondo queste persone, infatti, sarebbero davvero improbabili le dinamiche secondo cui gli astronauti della missione avrebbero messo per la prima volta piede sul satellite naturale della Terra. Per alcuni, le foto scattate apparirebbero troppo "perfette" per essere state scattate in condizioni precarie, senza contare la totale assenza di stelle sullo sfondo. Per altri, sarebbe andato tutto "troppo liscio" per una missione così complessa che nella storia non aveva mai avuto termini di paragone. Infine, c'è chi più semplicemente sostiene che tutto ciò che è stato mostrato quella notte sia stato registrato in uno studio cinematografico di Hollywood. Probabilmente la verità non la sapremo mai ed ognuno continuerà a scegliere cosa credere. Ad ogni modo, non c'è dubbio sul fatto che il 20 Luglio del 1969 abbia per sempre cambiato la storia dell' umanità.