A New York le cabine telefoniche diventano hi-tech
Le vecchie cabine telefoniche vanno in pensione e cedono il posto a nuovi servizi. Si è da poche ore conclusa la gara d' appalto intitolata Reinvent Payphones per l' installazione delle nuove cabine telefoniche nella città di New York (il contratto in vigore scadrà nel prossimo 2014) che ha visto sei aziende vincitrici a fronte oltre 100 partecipanti (la maggior parte statunitensi).
Nonostante l'esponenziale evoluzione del mercato degli smartphone e delle tecnologie LTE, le cabine telefoniche sembrano essere ancora un fondamentale punto di riferimento per la grande mela che, attualmente, conta circa 11.400 apparecchi perfettamente funzionanti distribuiti entro il perimetro della città.
Grande è stato l' entusiasmo mostrato dal sindaco di New York Michael Bloomberg nel commentare la partecipazione delle aziende per il nuovo appalto telefonico e, soprattutto, le tecnologie all'avanguardia proposte da quelle vincitrici che confermano la capitale della finanza statunitense come una delle principali candidate a diventare un modello per le c.d. smart city.
Dal wi-fi alle fonti di energia alternative, ancora una volta New York si rivela terreno fertile per il lancio di idee rivoluzionarie che diventano di portata globale.
Le nuove cabine, che dal prossimo anno occuperanno i marciapiedi e le piazze di New York non si limiteranno, ovviamente, ad offrire funzionalità telefoniche, ma anche hot spot WiFi gratuiti, mappe della città interattive con pannelli touch screen e saranno alimentate da energie rinnovabili grazie alla presenza dei pannelli solari.
Non resta che augurarci che anche i gestori italiani prendano spunto per realizzare una riqualificazione concreta delle cabine telefoniche nel Bel Paese.