Abbonamenti SKY pirata: la Guardia di Finanza oscura Futubox
La Guardia di Finanza oscura la PayTV pirata. Che il costo della PayTV italiana sia diventato nel corso degli anni sempre più proibitivo anche a causa dell' ormai sconfinato numero di contenuti disponibili non è certo una novità. Così come non è una novità che alcuni degli utenti meno abbienti (o semplicemente meno disposti a seguire una condotta esemplare) cerchino in maniera costante di aggirare il pagamento dei canoni attraverso metodi hardware e software più o meno complessi.
Ed è da queste premesse che si è mossa una recente indagine compiuta dalla Guardia di Finanza di Agropoli (Salerno) che, sotto la guida della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, nelle scorse ore ha oscurato uno dei principali portali dedicato alla distribuzione pirata dei contenuti televisivi trasmessi dalle TV a pagamento. L' oscuramento di Futubox, è questo il nome del portale collegato a 16 diversi siti caricati su server ucraini, tedeschi, russi e rumeni, è avvenuto a seguito della denuncia depositata da SKY Italia nei confronti dei suoi gestori.
Attraverso il portale, era possibile accedere all' intero palinsesto trasmesso sulla TV satellitare, attraverso il pagamento di un canone mensile decisamente più abbordabile stimato attorno agli 8 € e l' acquisto di un dispositivo hardware (dal costo di circa 135 €) capace di diffondere i contenuti su TV e computer. Durante le indagini, la Guardia di Finanza ha poi effettuato perquisizioni a Bari e Taranto presso il domicilio di due soggetti coinvolti nella diffusione illecita, mentre le indagini continuano a pieno ritmo in sei diversi Paesi per individuare gli utilizzatori dei sistemi forniti da Futurbox (ossia gli utenti veri e propri) per calcolare i danni subiti da SKY Italia.