Acquisizione Waze, Google al vaglio dell’autorità antitrust americana
Qualche settimana fa avevamo assistito alla ufficiale acquisizione da parte di Google della piccola startup Waze, sviluppatrice da qualche anno di un'applicazione per la navigazione satellitare realizzata grazie alla condivisione delle informazioni da parte degli utenti utilizzatori. Oggi si viene a scoprire come la FTC americana, ossia l'autorità per l'antitrust, abbia avviato una revisione di tutta la vicenda di acquisizione per capire alcuni aspetti per il futuro.
Il problema che sembra porsi la FTC americana è sostanzialmente quello dell'ottenimento da parte di Google di una posizione eccessivamente dominante nel mercato delle mappe online. L’acquisizione di Waze da parte di Google, che ricordiamo era costata all'azienda di Mountain View circa 1.1 miliardi di dollari,andrà dunque al vaglio della Federal Trade Commission USA. L’esame dovrà stabilire se l’acquisto della società israeliana da parte di Google possa danneggiare la competizione nel settore delle Mappe, ponendo Google in una posizione eccessivamente dominante. Google con le proprie mappe è senza dubbio da considerasi uno dei principali operatori must del momento. Proprio lo stesso CEO di Waze, Noam Bardin, recentemente, ha definito la sua azienda come l’unico vero concorrente di Google:
Gli attori più tradizionali non hanno un modello così scalabile, e hanno difficoltà finanziarie, mentre Google è la fuori e sta creando un nuovo standard in termini di qualità. Riteniamo di essere l’unica ragionevole concorrente per loro in questo mercato con mappe orientate per il mobile, in real-time, per i consumatori, e per il nuovo mondo in cui stiamo entrando.
Dichiarazioni importanti che potrebbero aver messo una qualche pulce nell'orecchio alle autorità americane pronte a cercare di capire quale sia realmente la volontà di Google. Di certo però Waze non si pone come unico concorrente di Maps visto che anche Apple, Nokia e Microsoft si sono impegnati ultimamente nello sviluppare mappe proprietarie proprio per riuscire ad andare in concorrenza con Google.
