Addio a Douglas Engelbart l’inventore del mouse
Il suo nome passerà alla storia come l’inventore del mouse e, sebbene una definizione di questo tipo sia già debitamente gloriosa, in realtà non descrive l’immensa importanza dell’importanza se non in minima parte. Parliamo di Douglas Engelbart, conosciuto per essere stato l'inventore del primo mouse, in collaborazione con Bill English, ma anche per essere stato un pioniere dell'interazione uomo-macchina, morto durante questa notte all'età di 88 anni.
Ad Engelbart si deve gran parte della visione del mondo del computing e del Web di questi anni. Più di qualsiasi altro personaggio celebrato dal mercato, Douglas Engelbart ha senza dubbio incarnato l’origine prima del computing odierno, immaginandolo addirittura decenni prima cercando di darne forma con alcune prestigiose invenzioni, prima in tutto quella dell'odierno mouse. Un gigante della scienza e della tecnica che con i suoi studi ha contribuito a dar vita alla rivoluzione tecnologica che si è imposta dal dopo guerra.
Nato nel 1925 a Portland, Engelbart si è spento all’età di 88 anni senza aver mai ricevuto denaro dalle proprie invenzioni. Il denaro è stato senza dubbio uno dei mancamenti come riconoscimento al grande Engelbart a differenza di quelli vocali nonché di premi nel corso degli anni. Ha sviluppato con i suoi collaboratori l'Ipertesto, le reti di computer ed è stato precursore dell'interfaccia grafica. È noto anche come precursore e fautore dello sviluppo e dell'uso dei computer e delle reti informatiche per aiutare lo sviluppo della tecnologia in aiuto alle sempre maggiori necessità per lo sviluppo tecnologico mondiale. Dallo stesso Engelbart e dal suo mouse sono scaturite molte intuizioni future, in primis Lisa, uno dei passaggi cruciali della storia del computing, nata esattamente dall’intuizione del mouse del grande Douglas. Non avremmo Apple come non avremmo Microsoft e di sicuro non avremmo molti altri se il grande maestro non fosse vissuto con le sue geniali idee.