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Addio Farmville, il gioco più celebre della storia di Facebook verrà chiuso a fine anno

Nell’epoca del suo massimo splendore attirava più di 30 milioni di utenti contemporaneamente sui suoi server, e spargeva notifiche a pioggia sulle pagine degli utenti di Facebook a prescindere dal fatto che fossero iscritti al gioco. Tra pochi mesi però sparirà per sempre, lasciando a disposizione solamente i sequel su smartphone.
A cura di Lorenzo Longhitano
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C'è stata un'epoca di Internet in cui in Rete era impossibile non aver sentito parlare di Farmville. Il gioco che metteva gli utenti di Facebook nei panni di proprietari di fattorie e appezzaementi di terreno è stato per anni sulle pagine social di chiunque, eppure presto sparirà per sempre. Lo ha annunciato il produttore Zynga, anticipando che a partire dal 31 dicembre 2020 il gioco non sarà più accessibile come app all'interno di Facebook.

La mossa non giunge inaspettata: il titolo si basa infatti su Adobe Flash, una tecnologia che nei primi anni 2000 è stata ampiamente utilizzata per visualizzare animazioni e prodotti interattivi all'interno delle pagine web, ma che ormai è caduta in disuso perché superata da alternative più efficienti e sicure. Tutte le maggiori realtà del settore informatico hanno progressivamente abbandonato il vecchio Flash e tra queste c'è anche il gruppo Facebook, il quale ha annunciato pochi mesi fa che i giochi basati su questa tecnologia non sarebbero più stati supportati sul suo sito a partire proprio dalla fine dell'anno in corso.

Alla luce di questo aspetto, emerge come Zynga semplicemente non abbia intenzione di aggiornare il suo classico per continuare a renderlo disponibile su Facebook. Il gioco del resto è lontano anni luce dai fasti ottenuti a cavallo tra il primo e il secondo decennio del secolo: nato nel 2009 è stato forse il primo prorompente gioco virale dell'epoca di Facebook: in sei giorni ha conquistato il primo milione di giocatori, mentre in sole in due settimane ha catturato l'attenzione ininterrotta di ben 10 milioni di persone, che giornalmente si collegavano al gioco per controllare come stesse andando la propria fattoria. Al massimo della sua popolarità, il gioco ha saputo attrarre sui suoi server ben 32 milioni di allevatori e agricoltori virtuali.

Il gioco del resto ha saputo sfruttare e in alcuni casi ideare dinamiche che poi molti altri produttori avrebbero cercato di replicare: dalla necessità di visitare spesso la propria fattoria per metterla a frutto al meglio alla possibilità di visitare gli appezzamenti altrui o mettere in mostra i propri progressi per l'invidia di amici e conoscenti. Facebook e l'interconnessione che crea ancora oggi tra i suoi utenti sono stati un motore potente per la crescita di Farmville, ma le trasposizioni in forma di app e i sequel del gioco non hanno mai più ottenuto il successo dell'originale.

Oggi poi, tra uno scandalo e l'altro, il social network di Mark Zuckerberg è cambiato profondamente dai primi anni '10, e lo stesso hanno fatto i suoi utenti. Con l'addio di Farmville a Facebook insomma si chiude ufficialmente un'epoca – quella dei giochi su Facebook frequentati da milioni di persone – in realtà già terminata da tempo. Per i fan di Farmville restano invece a disposizione due varianti di Farmville 2 – Avventura Rurale e Tropic Escape – e un terzo episodio presto in arrivo sempre in formato smartphone.

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