AdMob, cresce la pubblicità su cellulari e smartphone
Con la diffusione di smartphone e altri telefoni connessi in rete crescono i profitti delle aziende pubblicitarie come la AdMob, fondata da Omar Hamoui nel 2006. Negli ultimi giorni le richieste sono quadruplicate rispetto ai 12 mesi precedenti, con circa 2 miliardi di visualizzazioni pubblicitarie quotidiane, in base a quanto rivelato da alcune statistiche pubblicate di recente. Per quanto riguarda i dati mensili, invece, notiamo che sono stati 100 milioni i dispositivi iOS e Android che hanno visualizzato una pubblicità.
Un netto miglioramento rispetto al passato, giustificabile in parte con l'acquisizione di AdMob da parte di Google, ma non bisogna dimenticare che l'intero settore è in crescita negli States e in altre nazioni: rispetto ad un anno fa, infatti, l'agenzia ha fatto registrare più di un miliardo di richieste solo a dicembre. La maggior parte delle visualizzazioni arriva dall'Asia, seguita dall'Europa occidentale e dall'Oceania. Nonostante l'acquisizione da parte del colosso di Mountain View, la situazione del mercato degli smartphone vede Google Android ancora al secondo posto con il 26%, contro il 33,5% della Reaserch in Motion (RIM). Poco più in basso l'Apple di Steve Jobs con il 25%, la Microsoft con il 9% e infine la Palm con il 3,9%.
Secondo alcuni dati diffusi a novembre, 61,5 milioni di americani posseggono uno smartphone: una crescita che sta avvantaggiando non solo i produttori di questi dispositivi ma anche le agenzie pubblicitarie, grazie agli annunci visualizzati quotidianamente sui cellulari. La AdMob non è certo l'unica ad aver fatto registrare un incremento nelle visualizzazioni e nei profitti e anche la Millennial Media ha ricevuto importanti finanziamenti da venture come Bessemer Venture Partners, Columbia Capital, Charles River Ventures (CRV) e New Enterprise Associates (NEA).
Gli investitori sono avvisati…