Telefonare con il telefono fisso al posto dello smartphone per alleggerire le reti mobile appesantite da questi giorni di quarantena forzata. È il messaggio dell'Agcom che, attraverso il suo presidente Angelo Marcello Cardani, ha spiegato la necessità di prendere delle precauzioni per non appesantire troppo le infrastrutture nazionali. "Se da un lato la rete dati, seppur molto sollecitata, sostiene adeguatamente il consistente aumento dei volumi, qualche problema dovuto ad un anomalo incremento del traffico è invece stato riscontrato sulle linee mobili" ha spiegato in un'intervista a DigiEconomy.24. "Tutti gli operatori che svolgono servizi essenziali devono impegnarsi affinché i cittadini non vengano abbandonati, specialmente se soli, dentro le proprie case".
È fondamentale, ricorda Cardani, mantenere la rete nazionale performante soprattutto in questo momento storico, per "assicurare al proprio tessuto produttivo e alla propria popolazione connessioni adeguate, non solo rispetto alle difficili sfide presenti, ma anche e soprattutto, rispetto a quelle future". Un impegno che passa dalle iniziative già adottate per aumentare le prestazioni della rete, ma che deve inevitabilmente coinvolgere anche "la collaborazione pubblico/privato". Continua Cardani: "Andrebbero poi valutate soluzioni che assicurino qualche forma di incentivo alle famiglie degli alunni per poter usufruire di connessioni domestiche adeguate ai fini della partecipazione alla didattica a distanza".
In merito del possibile ampliamento delle regole sull'antitrust, il presidente di Agcom ha spiegato che in periodi come questo i vincoli normativi vengono spesso allentati, in forma minore o maggiore. "Dobbiamo assicurare che quanto fatto in un frangente eccezionale non limiti eccessivamente e soprattutto in modo irreversibile altre libertà fondamentali, come quella riferita all’iniziativa economica, tutelata dai principi concorrenziali, che non deve essere compressa in modo eccessivo in questo momento e non deve essere penalizzata in modo definitivo nel lungo periodo" conclude Cardani.
