Dopo aver fornito la possibilità di affittare stanze e appartamenti in giro per il mondo, ora Airbnb è decisa ad effettuare il passo successivo: diventare a tutti gli effetti un'agenzia di viaggio. Per questo l'azienda ha presentato Airbnb Trips, uno strumento che offre agli utenti un'intera esperienza e non solo un posto dove dormire. Dai viaggi completi in qualche località esotica alle lezioni di Yoga, la nuova piattaforma consente alle persone di offrire servizi che spaziano dalle Esperienze (dalla durata di poche ore) alle Immersioni (diversi giorni) suddivise per categorie.
"Se vuoi viaggiare, spesso ti ritrovi a dover lavorare su un progetto di ricerca per prepararti ad esplorare al meglio una città" ha spiegato Brian Chesky, CEO di Airbnb. "E alla fine ti ritrovi a fare cose che i cittadini di quel paese non fanno mai. Con Airbnb Trips, se avete una passione o un hobby potete condividerli con la comunità". Inizialmente la nuova piattaforma sarà disponibile in 12 città, incluse New York, San Francisco, Los Angeles, Tokyo, Parigi e Roma. L'obiettivo è quello di lanciare la nuova funzione in oltre 50 città entro la fine dell'anno, ampliando i servizi che gli utenti di Airbnb possono offrire attraverso il portale.
In questo modo gli utenti potrebbero cominciare a considerare Airbnb un mezzo per scoprire cose interessanti da fare in una città e non solo uno strumento per trovare un posto in cui dormire. Inoltre, con Trips Airbnb si pone in leggera concorrenza con servizi come Uber e Lyft, perché consente agli utenti di offrire passaggi verso determinati luoghi. La mossa dell'azienda arriva in seguito alle forti critiche mosse nei confronti del servizio da diverse amministrazioni americane e non, che considerano l'impostazione del portale non conforme alle leggi locali. Se questa mossa riuscirà a risollevare le sorti di Airbnb, però, solo il tempo saprà dirlo.