Al Gore, l’uomo pagato da Apple più di un milione di dollari al giorno
Apple da sempre è tesoro per tutti coloro che ne fanno parte. Dirigenti ma anche investitori per non parlare poi dei membri del consiglio di amministrazione tra cui figura la presenza di Al Gore, vicepresidente degli Stati Uniti d'America negli anni 1993-2001, durante la presidenza di Bill Clinton. La sua presenza nell'azienda di Cupertino ha avuto inizio nel 2003 e sembra che lo stesso abbia trovato in essa un ottimo "pozzo" di denaro.
Un rapporto uscito in rete da qualche minuto esterna alcune cifre importanti per quanto concerne proprio il membro del consiglio di amministrazione, che già durante lo scorso mese di gennaio aveva fatto parlare di sé. Infatti lo stesso Al Gore nel primo mese dell'anno in corso aveva incassato la sua stock option per quanto concerne proprio Apple per una somma di circa 30 milioni di dollari. Una somma quanto mai importante, per un personaggio comunque importante. Una cifra però che risultava essere un bonus rispetto alla paga base che avrebbe dovuto percepire come membro del consiglio di Cupertino.
Infatti, secondo alcune indiscrezioni, sembra che l'ex vicepresidente di Clinton durante l'anno 2008 abbia percepito uno stipendio di 633 mila dollari in un anno, decisamente pochi rispetto a quello che avrebbe poi percepito nel 2010, visto che il salario è salito addirittura a 1.3 milioni di dollari percepiti. Cifre da capogiro che approfondite delineano come Al Gore abbia percepito nei dieci anni di lavoro qualcosa come un milione di dollari annuali. Considerando che il consiglio si riunisce 5 volte all'anno in pratica è come se avesse un milione per ogni seduta ossia ben 125 mila dollari per ogni ora spesa nel consiglio.
Cifre quanto mai importanti per il politico americano che in qualche modo è riuscito a percepire grazie alla forte importanza del suo ruolo e dei profitti che ogni trimestre l'azienda è riuscita a conquistare con i propri prodotti.