Il colosso cinese dell'e-commerce arriva in Italia. Si intensificano gli incontri tra Jack Ma, fondatore di Alibaba, e le realtà italiane, tanto che l'arrivo nel nostro paese sembra ormai essere quasi certo. In questi giorni Ma e una delegazione di 46 manager stanno svolgendo alcuni incontri tra Roma, Milano e Firenze per pianificare l'arrivo sul territorio, il quale andrebbe a completare il quadro dell'espansione già composto da paesi come Francia e Germania. L'obiettivo è quello di contrastare Amazon anche al di fuori della Cina, sfruttando l'ampio network di piccoli negozi che compongono Alibaba.
Produttori cinesi ma anche locali: una delle strategie fondamentali per attuare l'espansione sarà quella di puntare tutto sulle realtà locali, soprattutto in Italia. Una bella sfida, visto che proprio il concorrente Amazon ha appena aperto il suo negozio Made in Italy caratterizzato da un nutrito numero di prodotti artigianali. Un accordo che funzionerebbe bene anche al contrario, non solo per vendere agli italiani merce italiana, ma anche per vendere prodotti del nostro paese in Cina: è questo uno degli obiettivi principali degli accordi stretti con i paesi europei.
Il primo passo sarà quindi quello di aprire sedi in Europa, così da porre le basi per una collaborazione tra continenti che punta ad ampliare le possibilità di entrambi i mercati. Ma soprattutto ad abbattere l'idea che in Cina ci sia solo mano d'opera a basso costo. Nel frattempo Alibaba in Italia ha già scelto il suo country manager: sarà Rodrigo Cipriano Foresio, già amministratore delegato di Media Shopping – canale di vendita di Mediaset – e presidente di Istituto Luce Cinecittà. Ora si attendono i primi passi sul territorio, che a giudicare dalla frequenza e mole degli incontri di questi giorni non tarderanno ad arrivare.
