Alibaba, l’e-commerce cinese che fattura più di eBay e Amazon
Pensione anticipata per Jack Ma. Ad appena 48 anni a poco più di 15 anni di duro lavoro alle spalle, il CEO di Alibaba, il più grande sito di e-commerce cinese, si ritira ufficialmente dalle scene per cedere lo scettro a Jonathan Lu, un giovane che si è fatto strada all' interno dell' azienda. Perchè, come lo stesso Ma ha affermato più volte durante il suo evento d' addio trasmesso in streaming e visualizzato da milioni di utenti cinesi, "internet è dei giovani". Tanto per far chiarezza, non è che dai suoi 48 anni potrebbe essere definito anziano. E neanche i suoi 15 anni di servizio sembrano essere abbastanza per parlare propriamente di pensionamento. Ma sul punto l' ormai ex CEO non ha dubbi.
Quando nessuno credeva nel futuro, abbiamo scelto di crederci. Sono passati dieci anni. I computer vanno veloci, e internet è ancora più rapido. E i momenti di cambiamento appartengono alle generazioni più giovani.
La storia di Jack Ma potrebbe essere da molti paragonata a quelle che hanno caratterizzato la Silicon Valley nel corso degli anni passati. Nato in una cittadina della Cina orientale, Ma ha studiato e perfezionato il suo inglese prima di diventare un professore. Nel 1999 per arrotondare lo stipendio convince alcuni amici a prestargli i fondi necessari per l' apertura di uno dei primi siti di e-commerce sul territorio cinese ed in pochi anni diventa tra gli uomini più ricchi del Paese. Alibaba è oggi un' azienda capace di garantire lavoro ad oltre 24.000 persone in tutto il mondo, con un fatturato di 130 miliardi di dollari che nel 2012 ha superato quello di eBay ed Amazon messe assieme. Sotto il prestigioso marchio di Alibaba, nel corso degli anni, sono nati altri servizi ispirati a quelli già presenti nel resto del mondo: ad esempio Alipay corrisponde ad una sorta di PayPal che conta ben 700 milioni di utenti registrati in tutto il mondo; Aliyun che ricorda una sorta di Dropbox; Tmall, che rappresenta l' alternativa cinese ad Amazon. Tutte idee probabilmente non molto originali (come del resto per gran parte dell' economia cinese), ma decisamente redditizie.
Jack Ma, dunque, rinuncia alla sua carica di CEO per dedicarsi a quella sicuramente meno impegnativa di Presidente. Una scelta che matura a poche settimane dall' entrata in borsa della sua azienda, il cui valore stimato si assesta tra gli 80 ed i 100 miliardi di dollari. Una cifra molto vicina a quella garantita al giovane mark Zuckerberg con il debutto di Facebook sul mercato azionario. Insomma, è proprio il momento giusto per ritirarsi dalle scene e godersi la pensione.