C'era chi gridava al flop ancor prima che venissero annunciati i risultati ufficiali di vendita, sbandierando numeri mai confermati e sottolineando la riduzione della produzione che, però, tutti gli esperti di settore sanno essere dovuta al periodo dell'anno che si avvicina all'uscita del nuovo modello. Ora i dati ufficiali sono pubblici e si può dire: altro che flop. Apple ha annunciato di aver venduto 77,3 milioni di iPhone durante l'ultimo trimestre, che coincide anche con le festività natalizie. Grazie a questi numeri, i ricavi per gli ultimi tre mesi dell'anno sono stati pari a 88,3 miliardi di dollari.
Non proprio un flop e, anche se Apple ha effettivamente venduto meno iPhone rispetto allo scorso anno – si parla di uno scarto di meno di un milione di pezzi – a causa del fatto che l'iPhone X ha un prezzo più alto rispetto a quello dei modelli precedenti l'azienda ha comunque guadagnato di più rispetto allo scorso anno. Oggi il prezzo medio di un iPhone è di 796 dollari, mentre nel 2016 era di 695 dollari. In totale, le vendite di Apple hanno subito un rialzo del 13 percento, raggiungendo una cifra record per l'azienda. Merito anche della capitalizzazione di mercati come quello cinese e indiano grazie al mantenimento nella propria linea di iPhone più datati.
"L'iPhone X ha superato le nostre aspettative ed è stato l'iPhone più venduto ogni settimana da quando lo abbiamo lanciato a novembre" ha commentato Tim Cook. "Abbiamo inoltre raggiunto un importante obiettivo di 1,3 miliardi di nostri dispositivi in mano ai consumatori. Si tratta di un incremento del 30 percento in soli due anni, segno della popolarità dei nostri prodotti e lealtà e soddisfazione dei nostri consumatori". Mentre le vendite degli iPad crescono lentamente – solo 1 percento in più rispetto al 2016 – i servizi continuano a volare alto: iCloud, Apple Music, iTunes e App Store hanno visto un incremento del 18 percento rispetto allo scorso anno. Per il prossimo trimestre l'azienda si aspetta ricavi pari a 60 miliardi di dollari.