Quando Apple ha dato il via all'App Store non ha creato solamente un nuovo modo di pubblicare le applicazioni, ma ha anche consentito agli sviluppatori di guadagnare dalle loro creazioni in maniera diretta, realizzando di fatto una nuova economia basata sulle app. È lo stesso approccio che Amazon vuole applicare ad Alexa, l'assistente virtuale che lo scorso anno ha raggiunto l'Italia nei dispositivi Echo. E che da oggi consentirà a tutti gli sviluppatori che realizzano le "skill", cioè le azioni che Alexa è in grado di compiere, di guadagnare su quelle che hanno più successo.
Quando nel 2018 Alexa è arrivata in Italia, lo ha fatto con l'Alexa Skills Kit, un sistema che consentiva agli sviluppatori di realizzare delle nuove funzionalità per l'assistente virtuale di Amazon. Ad oggi sono circa 1.800 le skill italiane, quasi quadruplicate rispetto al lancio. Con l'introduzione di Alexa Developer Rewards, invece, Amazon vuole fornire una remunerazione per gli sviluppatori le cui skill dovessero rivelarsi molto utilizzate, attirando a sé un grande interesse da parte degli utenti. In breve, d'ora in poi chi realizzerà le skill potrà ricevere un compenso se il loro lavoro avrà successo tra il pubblico, un po' come avviene, appunto, nell'App Store.
Un progetto già attivo nei paesi in cui Alexa è presente da diversi anni, dove l'ADR ha ripagato con milioni di dollari gli sviluppatori di 23 paesi del mondo. Ovviamente uno sviluppatore è in grado di realizzare una skill per l'Italia per poi renderla globale, adattandola ad altri paesi; in questo modo le possibilità di aumentare i guadagni si ampliano ulteriormente. Per il momento in Italia le categorie di skill che parteciperanno all'Alexa Developer Rewards sono: istruzione, cibo e bevande, giochi, umorismo e curiosità, bambini e ragazzi, salute e benessere, stili e tendenze, musica e audio e produttività.