Amazon, arriva il primo centro di distribuzione in Italia
Venticinquemila metri quadrati a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, consentiranno ad Amazon di essere più rapido ed efficace sul territorio italiano, risolvendo alla radice i principali dilemmi dei clienti nostrani, ovvero: dopo aver comprato un oggetto su Amazon, quanto ci mette per arrivare? Che costi di spedizione ha?
Il primo centro di distribuzione Amazon promette consegne in due o tre giorni che, aggiungendo quattro euro, si trasformano in 24 ore.
A partire dalla sede di Castel San Giovanni, Amazon sarà in grado di raggiungere in una manciata di ore ben il 70% della domanda italiana, ma il centro non si occuperà di servire soltanto l'Italia, anzi, rappresenterà un polo centrale nella rete europea.
La sua prima spedizione il centro di distribuzione italiano l'ha fatta in Sicilia e, malgrado i libri siano ancora il principale business della compagnia (il libro di Steve Jobs è al momento l'item più venduto, con oltre 6000 copie nel solo giorno del lancio) Amazon Italia conta di ampliare le disponibilità di magazzino finanche all'abbigliamento e all'alimentare in meno di quattro anni.
E così anche gli italiani potranno godere pienamente dei vantaggi offerti dalla compagnia di Seattle.
Diego Piacentini, senior vicepresident international di Amazon ha dichiarato: "Ora saremo in grado di essere molto più veloci, precisi e puntuali su tutto il territorio italiano, compreso il sud. La vicinanza coi fornitori italiani ci consentirà inoltre di aumentare enormemente il ventaglio delle offerte commerciali e di tenere i prezzi più bassi possibile. Siamo convinti che il nostro arrivo farà aumentare enormemente l'intero comparto dell'ecommerce".
Piacentini tiene anche a sottolineare come sia un falso mito la questione secondo cui -in Italia- sarebbe difficile realizzare i progetti in tempi rapido, ricordando come l'apertura del centro di distribuzione di Piacenza sia stata approvata dalla sede di Seattle nell'aprile 2011 e, nel giro di pochissimi mesi, si sia proceduto alla sua realizzazione; e tutto grazie a quella che il senior vicepresident chiama "efficienza della zona" e alla lungimiranza della autorità locali.
La sede piacentina, infatti, dà lavoro a 150 persone.
Al momento, insomma, siamo all'idillio dell'inizio e son tutte rose e fiori, tanto che l'unica preoccupazione di Piacentini è (in realtà) un mezzo auspicio: "L'unico timore è che l'azienda cresca tanto da non riuscire più a gestire bene il rapporto con il cliente".