Un assegno dai 2.000 agli 8.000 euro se ti dimetti. È l'offerta che Amazon, il colosso americano dell'e-commerce, ha proposto ai suoi dipendenti francesi nel corso dell'ultima settimana. Il motivo? Spingere i dipendenti ad inseguire i loro sogni. Ma i sindacati sono insorti, accusando l'iniziativa di essere solo un piano di dimissioni sotto copertura. In Francia i dipendenti dell'azienda, che nel paese conta quattro sedi e ne sta aprendo una quinta, si sono visti recapitare questa "offerta" che, secondo i vertici, ha l'obiettivo di spingere i lavoratori ad iniziare una nuova vita.
"Vogliamo offrire un supporto ai dipendenti che desiderano fare qualcosa di nuovo ad inizio anno e accompagnarli nella transizione professionale e nei loro progetti personali" ha spiegato Amazon alla testata francese Le Figaro. "È anche un modo per ringraziare i nostri dipendenti, alcuni dei quali erano con noi quindici anni fa quando abbiamo lanciato Amazon in Francia e, adesso, desiderano fare qualcosa di diverso". Per usufruire dell'offerta, però, bisogna decidere in fretta: Amazon ha messo a disposizione 15 giorni per scegliere se accettare i soldi e andarsene dall'azienda.
Dal 23 gennaio al 5 febbraio, quindi, chi vuole può accettare l'offerta e accedere al contributo, che varierà dai 2.000 agli 8.000 euro in base all'anzianità di servizio. Una proposta che ha fatto storcere il naso ai sindacati. "Fino a quando l'azienda soddisfa il diritto del lavoro e i criteri di selezione per i dipendenti che vogliono lasciare sono obiettivi e non basati su discriminazioni non c'è nulla di illegale" spiega però Le Figaro. Peraltro la scelta di offrire un contributo a chi si dimette non è un a novità nella Silicon Valley: le aziende americane propongono continuamente ai dipendenti somme che vanno dai 10.000 ai 20.000 dollari per andarsene dall'azienda. Il motivo è semplice: se accettano significa che non tengono poi così tanto alla mission aziendale, mentre se restano vuol dire che sono già dipendenti affiatati e che hanno a cuore l'azienda.
