Amazon interrompe i rimborsi per i cali di prezzo
Secondo quanto riportato nel corso delle ultime ore dalla testata giornalistica Re/Code, entro qualche settimana il noto portale di vendite online Amazon interromperà i rimborsi nel caso in cui il prezzo del prodotto acquistato da meno di 7 giorni scende.
Fino ad oggi il noto portale di e-commerce ha offerto a tutti gli utenti che contattavano il servizio clienti dell'azienda capitanata da Jeff Bezos la possibilità di venir rimborsati, una politica già disponibile da alcuni mesi su alcuni prodotti come i televisori. La novità annunciata potrebbe essere collegata alla nascita di numerosi portali che si occupano di monitorare i prezzi dei prodotti disponibili su Amazon in grado di supportare i clienti nel richiedere eventuali rimborsi legati a variazioni di prezzo. Tra le fonti che hanno segnalato la novità alla redazione di Re/Code troviamo infatti la startup Earny di Santa Monica e Paribus di Brooklyn che offrivano un servizio per i clienti Amazon che necessitavano supporto per la richiesta di rimborso.
Un altro motivo che avrebbe portato il portale di e-commerce Amazon ad abbandonare la possibilità di richiedere rimborsi per i cali di prezzo è legata alla sicurezza dei dati personali degli utenti, molte startup come Earny o Paribus che richiedono infatti i dati di accesso agli utenti per poter completare l'operazione di rimborso. Sull'argomento è intervenuto anche un portavoce dell'azienda, Julie Law, che ha comunicato che i rimborsi all'interno del portale Amazon sono sempre stati limitati ai televisori e non è una pratica estesa come affermato dai responsabili delle startup. I rimborsi da parte di Amazon quindi sarebbero legati solamente a casi assolutamente eccezionali e non rappresentano uno standard dell'azienda.