Amazon sfida Apple e apre il suo Mac Download Store
Dopo aver inaugurato un Android Store, Amazon lancia il suo personalissimo Mac Download Store e promette un risparmio di 5 dollari su ciascun item -che sia esso software o game- su tutti gli acquisti del prossimo 1 giugno 2011. Ma non finisce qui, Amazon -infatti- ha deciso anche di fare qualche piccolo regalo ai suoi utenti -come il gioco Airport Mania– e appare subito certo che, da oggi in poi, la concorrenza con Apple si farà agguerrita.
Come sempre, purtroppo, la novità riguarda solo il sito USA (almeno per il momento) ma non è detto che non approdi presto anche dalle nostre parti.
Ora come ora, il Mac store targato Amazon può disporre di 217 applicazioni e 48 giochi, un numero decisamente inferiore ai 1.000 item offerti da Apple, eppure l'enorme rilevanza dell'operazione non sta tanto nella varietà dell'offerta quanto nella concorrenzialità dei prezzi, tutti leggermente inferiori a quelli imposto da Apple. Inoltre, lo store del sito fondato da Jeff Bezoz, può contare sulla presenza di software come il pacchetto Office (non presente sullo store dell'azienda di Cupertino) di giochi come Feral Interactive, Electronic Arts e Aspyr, o utility come Roxio Toast ed altro ancora. Tutto potrebbe finire con il mettere Amazon in una possibile posizione dominante rispetto ad Apple, che difficilmente potrà rivendicare la presunta illegittimità dello store.
Stavolta Cupertino dovrà competere, una volta tanto, e sarà costretta a fare qualche cambiamento, come -ad esempio- aprire il proprio store a prodotti che non siano -necessariamente- nati cresciuti e pasciuti all'interno delle mura di Cupertino.
In ogni caso, il successo dello store dipende moltissimo da come gli Apple fan reagiranno alla novità. Benché la logica vorrebbe che si dimostrassero più che lieti di avere uno store in più in cui poter pescare le ultime novità software per Mac ad un prezzo concorrenziale, il "purismo" che da sempre circonda molti maniaci dell'azienda di Cupertino potrebbe impedire ai più di rivolgere l'attenzione verso il miglior offerente.