
Non solo consegne attraverso i droni, ma anche veri e propri magazzini volanti sospesi sopra le nostre città. È il progetto di Amazon riportato da alcuni brevetti depositati dal colosso dell'e-commerce nel corso degli ultimi mesi. Si tratta di giganteschi – e probabilmente autonomi – velivoli sospesi in aria in grado di trasportare un grande numero di prodotti direttamente sopra le città, in modo da consentire ai droni di percorrere un tragitto più breve verso il luogo della consegna. Il brevetto è stato depositato a maggio, ma è stato scoperto solo nel corso degli ultimi giorni.
Le immagini mostrano quelli che sembrano essere dei dirigibili ai quali vengono agganciati dei container contenenti i prodotti in vendita sul sito. Un funzionamento del tutto simile a quello che contraddistingue i magazzini attualmente localizzati vicino alle grandi città, dove i prodotti vengono catalogati in maniera certosina e sono subito disponibili nel momento in cui arriva un ordine. Lo stesso accadrebbe nella soluzione volante proposta da Amazon, che però sarebbe altamente tecnologica e indipendente. Ciò significa che i droni potrebbero raccogliere autonomamente i prodotti per poi dirigersi verso il luogo della consegna.
Nel brevetto si legge che l'Airbone Fulfillment Center volerebbe a circa 14 chilometri di altezza e sarebbe costantemente rifornito da piccoli velivoli in grado di trasportare prodotti, droni, carburante, etc. La forma dei centri volanti non sembra però definitiva: secondo Amazon potrebbero essere dirigibili perché in grado di navigare senza l'utilizzo di eccessiva potenza. Un mezzo di trasporto efficiente e poco costoso, ma che in seguito al disastro dell'Hindenburg non fu praticamente più utilizzato. Ovviamente, come tutti i brevetti, il magazzino aereo potrebbe non vedere mai la luce.
