Amazon avrebbe chiesto a un gruppo di dipendenti di cercare e sviluppare una cura per il raffreddore. Lo riporta CNBC, spiegando che l'azienda di Jeff Bezos avrebbe creato il progetto "Gesundheit" all'interno del più ampio gruppo "Grand Challenge" – un laboratorio di ricerca segreto del colosso americano – proprio con l'obiettivo di contrastare l'infezione invernale. Un compito di certo non semplice, perché lo sviluppo di un vaccino per il raffreddore si è sempre rivelato estremamente complesso a causa del grande numero di ceppi e mutazioni che caratterizzano il virus.
Lo si vede anche con l'influenza: ogni anno ci si può vaccinare contro i ceppi che, secondo gli scienziati ,saranno quelli più forti e diffusi in quel periodo. Solo contro questi siamo protetti. Ora, però, sembra che Amazon voglia scendere in campo per provare a trovare una soluzione anche nel campo del raffreddore. Non è una novità, perché il progetto Grand Challenge nasce proprio per rispondere a problemi che hanno un forte impatto sull'umanità, come le emergenze sanitarie. Il gruppo di lavoro è capitanato da Babak Parviz, precedentemente a capo del reparto di ricerca e sviluppo di Alphabet, la holding di Google.
La ricerca medica è un settore nel quale Amazon ha deciso di investire molto nel corso degli ultimi anni, acquisendo la startup farmaceutica PillPack e annunciando l'arrivo di software in grado di gestire le cartelle mediche. Grand Challenge sta inoltre lavorando alla ricerca contro il cancro in collaborazione con il Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. Un vaccino per il raffreddore sarebbe un passo in avanti fondamentale per questo dipartimento di Amazon, ma anche un incredibile sviluppo per la salute delle persone in tutto il mondo. Sempre che l'azienda riesca a realizzarlo davvero.