Anche Apple ha reso accessibili i dati anonimi sulla mobilità degli utenti iPhone per consentire alle autorità di comprendere meglio i cambiamenti negli spostamenti delle persone durante la quarantena. I dati sono stati pubblicati online attraverso uno strumento disponibile a tutti nel quale è possibile cercare un paese e osservare le curve relative agli spostamenti in auto, a piedi e con i trasporti pubblici. Si tratta di uno strumento simile a quelli resi disponibili da Google e Facebook, che a loro volta mostrano i dati degli spostamenti utilizzando informazioni prese dagli smartphone.
Lo strumento di Apple offre dati riferiti alle maggiori città e a 63 paesi del mondo, Italia compresa. "Tali informazioni vengono generate contando il numero di richieste di indicazioni stradali ricevute dall’app Mappe" spiega l'azienda in una nota. "I set di dati sono poi messi a confronto per riflettere la variazione del volume di persone che si spostano in auto, a piedi o con i mezzi pubblici nelle varie parti del mondo. La disponibilità dei dati per una particolare città o un dato Paese o territorio dipende da diversi fattori, fra cui un limite minimo di richieste giornaliere".
In Italia la curva mostra una diminuzione degli spostamenti in auto pari all'87 percento, un crollo degli spostamenti a piedi dell'88 percento e un calo nell'utilizzo dei mezzi pubblici pari al 90 percento. Per quanto riguarda le singole città, il sistema mostra Milano (auto -88%, a piedi -91%) e Roma (auto -90%, a piedi -94% e mezzi -95%). I dati relativi agli spostamenti non vengono associati a un Apple ID e quindi ai singoli utenti ma sono anonimi. "I dati raccolti dall’app, per esempio i termini di ricerca, le indicazioni stradali e le informazioni sul traffico vengono associati a indicatori casuali a rotazione che cambiano di continuo, perciò Apple non ha un resoconto dei tuoi spostamenti e delle tue ricerche" conclude Apple.
