AOL lancia Be On, un nuovo servizio di distribuzione video online

E' senza dubbio il periodo dei video online, via streaming, a pagamento, free e chi più ne ha ne metta. Anche AOL, il più grande internet service provider del mondo con i suoi 30 milioni di utenti, ha deciso di modificare il proprio asset deliberando la cessazione dopo due anni dall'acquisizione di GoViral e predisponendo il rilancio di nuovi servizi tra cui Be On, per creare video di marca.

Il grande gruppo americano aveva acquistato GoViral lo scorso 2011 per una cifra di 96,7 milioni di dollari. Un'acquisizione tra le più importanti per la stessa azienda dopo il disastroso acquisto da 850 milioni di dollari di Bebo, un affare del 2008. I grandi dirigenti dell'azienda hanno deciso di puntare su di un nuovo modello che andrà a riprendere chiaramente i contenuti degli altri siti di tech già in possesso, come Engadget o magari anche l'Huffington Post, arricchendo comunque di gran lunga le prestazioni. Finora proprio AOL ha raggiunto buoni livelli di ascolto di video proprietari con circa 8 miliardi di visualizzazioni nel solo anno 2012.

Be On risulterà qualcosa di diverso. Comprenderà il braccio di produzione AOL Studios, che ha sedi in New York e Los Angeles, il che non potrà che arricchire il bagaglio dell'azienda magari proponendo anche interessanti situazioni anche a livello musicale. I vari brand di rilievo potranno fare uso di AOL Studios e di un premiato team di servizi creativi con alcuni dei nomi più importanti nel settore della produzione di video business. Attraverso Be On i brand possono migliorare qualsiasi contenuto multimediale per renderlo completamente interattivo e comprendono personalizzazioni di alto livello.

I contenuti multimediali dei brand stanno giocando un ruolo sempre più strategico in campagne pubblicitarie. Stiamo assistendo ad una esplosione di video in tutto il mondo. Il lancio globale di Be On segna un'evoluzione entusiasmante della nostra attività, che ci consente di fornire una piattaforma end-to-end per gli inserzionisti.

Rechtman, senior vice-presidente di AOL Networks International