Sembra che l'arrivo di iPhone 6 e 6 Plus in Cina abbia tenuto parecchio occupati gli utenti cinesi. Secondo un rapporto creato dall'azienda di analisi App Annie, infatti, nel primo trimestre del 2015 gli utilizzatori orientali hanno scaricato più applicazioni per iOS rispetto a quelli americani. Un successo aiutato dalla sempre crescente importanza che Apple riveste in Cina, nonostante Android continui a dominare per quanto riguarda le vendite digitali.
Il merito di questi risultati va soprattutto ai nuovi iPhone 6 e 6 Plus, due dispositivi che, grazie agli schermi maggiorati, sono riusciti a fare breccia nei cuori della popolazione cinese. Basti pensare che in Cina il 60% degli smartphone possiede uno schermo tra i 5 e i 7 pollici, un dato in netto contrasto con quello americano, dove solo il 40% dei device si avvale di un display più grande. "L'esplosione delle vendite di applicazioni in Cina è stata parzialmente causata dal recente rilascio di iPhone 6 e 6 Plus" si legge nel rapporto "Sebbene gli Stati Uniti e la Cina siano due dei mercati più proficui per Apple, la domanda per smartphone con schermo maggiorato sembra essere particolarmente alta in Asia".
Un dato interessante sottolineato dal rapporto è quello legato ai guadagni per gli sviluppatori. Se da un lato è vero che i download da Play Store (Android) sono nettamente più alti, dall'altro si nota come i guadagni per gli sviluppatori iOS siano quasi il doppio rispetto a quelli della controparte di Google. Un divario che di anno in anno non fa che aumentare: dal 2014 al 2015 si è ampliato del 10%. Insomma, gli utenti Apple non solo spendono più soldi, ma lo fanno più spesso rispetto a quelli Android.