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Apple acquisisce Cue, startup specializzata in software per l’assistenza personale

La piccola azienda, creatrice dell’app omonima che funge da assistente personale evoluto, potrebbe consentire al Colosso di Cupertino di migliorare il suo assistente vocale Siri in iOS7.
A cura di Matteo Ferrara
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Manca solo l'ufficialità. Stando alle ultime indiscrezioni, Apple avrebbe acquisito Cue, piccola startup specializzata in software  di indicizzazione ed app per l’assistenza personale evoluta. Le tecnologie di questa azienda, prima fondata e conosciuta sotto il nome di Greplin, potrebbero essere implementate da Cupertino per integrare e migliorare il funzionamento di Siri e anche delle notifiche contestuali in iOS 7.

La startup Greplin si era fatta notare per una efficace tecnologia di indicizzazione in grado di riportare all’utente con una singola ricerca informazioni rilevate nelle email di Gmail, su LinkedIn e altri servizi web e social così come documenti conservati su Dropbox. Nel 2012 ha poi modificato il suo nome in quello attuale, nel corso degli anni è stata finanziata da alcuni dei più importanti venture capitalist tra cui Sequoia Capital, Larer Ventures, Index Ventures e SV Angel.

Rimossa nelle scorse ore dall'AppStore, l’app Cue è infatti in grado di trasformare automaticamente dati, file ed email, come per esempio prenotazioni per voli, ristoranti e altri impegni in appuntamenti in agenda.

Ad esempio, se si partecipa ad un evento di Facebook, quest’ultimo verrà mostrato nel calendario insieme ad un link ed una mappa del luogo, eseguendo inoltre una ricerca nelle email relative all’evento per rendere le informazioni facilmente accessibili. Proporrà inoltre dettagli su eventi come concerti, consegne di pacchi, prenotazioni ed altri impegni di questo genere.

Limitandosi alla sua tipica dichiarazione su temi come questi, dichiarando che “Apple acquisisce compagnie tecnologiche più piccole di tanto in tanto e generalmente non discutiamo dei nostri propositi o progetti”, la società californiana non ha né confermato né smentito l’operazione. Tuttavia l’avvenuta acquisizione sembra confermata da molteplici fughe di notizie pubblicate e verificate in modo indipendente da The Verge e 9To5Mac.

Non è chiaro quanto Apple abbia versato per l’operazione: secondo alcuni la somma corrisposta è “almeno” nell’ordine dei 35 milioni di dollari, secondo altri il budget è sensibilmente superiore: potrebbe partire da 40-50 milioni di dollari fino a un tetto massimo indicato di 60 milioni di dollari.

Dal canto suo, Cue ha comunicato lo stop dei suoi servizi ai propri utenti nel corso della giornata di martedì, annunciando anche un rimborso per coloro che hanno sottoscritto un abbonamento al servizio Premium.

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