Apple ha acquisito Faceshift, una start-up svizzera specializzata nelle animazioni facciali che nel corso degli ultimi anni ha collaborato anche con la produzione dei film di Star Wars. L'accordo, che alcune indiscrezioni avevano già svelato ad inizio anno, è stato confermato nel corso delle ultime ore dalla stessa azienda di Cupertino. "Apple spesso acquista piccole aziende tecnologiche e generalmente non discutiamo dei nostri piani od obiettivi in merito" ha spiegato Apple in una nota. Faceshift produce un software in grado di analizzare le espressioni umane in tempo reale, applicandole a personaggi digitali creati al computer.
Una procedura che non si avvale dei classici puntini – i marker – da applicare sul volto degli attori, ma semplicemente sfruttando una normale telecamera, anche di un PC. "Il nostro background è fondamentalmente legato all'animazione finalizzata alla produzione di contenuti" ha spiegato Brian Amberg, CFO di Faceshift. "Quindi sono presenti molti studi di produzione di Hollywood che sfruttano la nostra tecnologia". Software peraltro utilizzato anche durante le riprese di Star Wars: Il Risveglio della Forza, il capitolo della popolare saga fantascientifica in uscita il prossimo 16 dicembre.
"Circa due terzi della nostra comunicazione riguardano elementi non verbali" ha continuato il creative director di Faceshift, Nico Scapel. "Anche i personaggi digitali sono in grado di mostrare queste emozioni". Sebbene Faceshift non abbia mai rilasciato nessun prodotto dedicato ai consumatori, l'applicazione più ovvia è quella di creare avatar espressivi per videochiamate e videogiochi. Apple aveva peraltro già acquisito una start-up simile, Polar Rose, nel 2010 e PrimeSense nel 2013. La combinazione di queste tecnologie potrebbe portare alla creazione di software per l'autenticazione tramite riconoscimento facciale o avatar animati per videochiamate con FaceTime.