Apple contro la Cybersecurity Information Sharing Act: “Privacy degli utenti a rischio”
Come riportato dalla redazione del Washington Post, nelle ultime ore i vertici di Apple si sono schierati contro la Cybersecurity Information Sharing Act (CISA), una nuova proposta presentata al Senato statunitense che aumenterebbe il controllo ed monitoraggio a discapito della privacy degli utenti. Se la proposta dovesse passare, dunque, aumenteranno i poteri del Governo per accedere ai dati degli utenti. Tante le aziende tecnologiche che si sono schierate contro questa novità tra le quali anche Facebook, Twitter, Google, Yahoo, Wikimedia, Dropbox, Yelp e Reddit.
Fin dai tempi dello scandalo NSA l'azienda californiana ha dimostrato un grande impegno nei confronti della privacy degli utenti, tanto che gli stessi sviluppatori del colosso di Cupertino hanno dichiarato di non essere in grado di accedere ai dati personali degli utenti Apple. Il sistema operativo mobile iOS 8 e iOS 9 utilizzano un sistema di crittografia dei dati personali che risulta inviolabile da chiunque. Questa posizione dell'azienda della mela morsicata non è ben vista da parte delle autorità tanto che in più occasioni ci sono state polemiche da parte delle forze dell'ordine che non hanno ricevuto da Apple il supporto richiesto per le indagini. Ancora una volta, dunque, l'azienda di Cupertino si è schierata contro il Governo ed ha espresso parere negativo nei confronti della Cybersecurity Information Sharing Act (CISA).
Come riportato da un portavoce Apple alla testata giornalistica The Washington Post: "Non supportiamo l’attuale proposta CISA. La fiducia dei nostri clienti significa tutto per noi e non crediamo che la sicurezza debba giungere a discapito della loro privacy". Le numerose aziende che si sono schierate contro la Cybersecurity Information Sharing Act (CISA) hanno quindi deciso di aprire il sito Decidethefuture.org, un portale in cui è possibile firmare una petizione per chiedere di rivedere la nuova proposta di legge CISA.
