Apple ha annunciato che Jeff Williams è stato nominato Chief Operating Officer e che Johny Srouji entra nell'executive team di Apple come Senior Vice President per le tecnologie hardware. Phil Schiller, già senior vice president Worldwide Marketing, amplierà il suo ruolo includendo la guida dell'App Store su tutte le piattaforme Apple. L'azienda di Cupertino ha inoltre annunciato che Tor Myhren entrerà in Apple nel primo trimestre del 2016 come Vice President Marketing Communications, riportando al CEO Tim Cook. Un periodo di grandi cambiamenti interni, quindi, che preparano l'azienda ad affrontare con più efficacia il prossimo anno, nel quale Apple dovrà consolidare la presenza dei nuovi prodotti.
"Siamo fortunati ad avere un'incredibile profondità e ampiezza di talenti in tutto l’executive team di Apple. Con l’approssimarsi della fine dell’anno, riconosciamo i contributi già apportati da due Executive chiave" ha commentato Tim Cook, CEO di Apple. "Jeff è senza dubbio il miglior operations executive con cui abbia mai lavorato, e Phil assumerà nuove responsabilità volte all'ampliamento del nostro ecosistema, a partire da App Store, che ormai è diventato una parte sempre più importante del nostro business.” Jeff è entrato in Apple nel 1998 come responsabile a livello mondiale del procurement e nel 2004 è stato nominato Vice Presidente delle Operations. Dal 2010 cura tutta la catena di fornitura, i servizi di assistenza e supporto di Apple, e le iniziative di responsabilità sociale che tutelano oltre un milione di lavoratori in tutto il mondo.
Fondamentale anche l'aggiunta della responsabilità sull’App Store di Phil Schiller, che in questo modo potrà concentrarsi su strategie volte ad ampliare l'ecosistema Apple ormai presente in iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e Apple TV. Phil è ora alla guida di quasi tutte le funzioni in Apple che hanno a che fare con lo sviluppo, un settore importante composto da oltre 11 milioni di sviluppatori in tutto il mondo impegnati nello sviluppo di applicazioni e hardware compatibile. Scegliere Williams come COO rappresenta una mossa importante, soprattutto in virtù del fatto che il manager viene ormai definito una sorta di alter ego di Tim Cook, tanto che risulta già essere uno dei nomi papabili per la sua successione.